armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] così l’uranio 233 contiene 141 neutroni, mentre l’uranio 235 ne contiene 143. Come si noterà, si tratta di atomi che soluzione è quella di innescare una reazione di fissione, più facile da ottenere, in modo tale che i suoi sottoprodotti, come i raggi ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] che fu la prima arma che permise di colpire un avversario da lontano. La scoperta dei metalli aprì nuove strade: lance o spade guerra punica vide i Romani opposti ad Annibale. Tutto il Mediterraneo ne fu coinvolto, dal 219 al 201, tanto che si parla ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] da navi o da aerei. Le origini di questa tecnologia risalgono ai giochi pirotecnici, ma rapidamente se ne scoprì l’utilità in battaglia e intorno al 13° secolo i Cinesi già se ne , legato a un filo, era mosso da un getto di vapore che fuoriusciva dal ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] è stata impiegata in guerra risale al 1945, allorché gli USA ne lanciarono due sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki (il 6 e di armamenti, non viene più concepita come strumento da battaglia per sconfiggere forze nemiche, ma come mezzo atto ...
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Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] allo spirito democratico della Repubblica (art. 52, co. 2); ne affida il comando al presidente della Repubblica (art. 87, gerarchico e disciplinare (l. n. 25/1997, art. 1) da cui dipende il capo di Stato maggiore della Difesa, responsabile, in base ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] .
Il settore dei servizi
Man mano che l’economia sviluppandosi diventa più complessa, aumenta la domanda di s. da parte della popolazione. Ne deriva il peso crescente del settore dei s., che assorbe una sempre maggiore quantità di occupati. Difatti ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] a ogni tempo, l’identificazione e il danneggiamento degli obiettivi) e di sistemi di comunicazione che ne consentono il controllo e la guida continua da centri operativi a terra.
I progressi tecnici e organizzativi realizzati nei 20 anni fra le due ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] quella meccanica, dalla costruzione in legno a quella in metallo, la sua grandezza unitaria salì da 1500 a 30.000 t; si introdussero nuovi sistemi di navigazione, che ne aumentarono la celerità e la sicurezza, si aprirono i canali di Suez e di Panama ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] territorio concesso al proprietario o al conduttore del fondo, ad associazioni e altri enti, e alle persone da questi designate o che ne fanno parte, spesso connesso con il fine e l’impegno di ripopolamento faunistico e di rivalorizzazione della ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] dell’8 luglio 1996 sulla «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»). In secondo luogo In seguito, studi specificamente orientati sul fenomeno organizzativo ne hanno dato una definizione generale in termini di ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...