GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] corona e uno scettro, scoperti durante la ricognizione della tomba effettuata nel 1965.
Al , Roma 1968, pp. 87 s., 156-164; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: G. G. da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45 s., pp. 18-34; H. Honour, Orafi e argentieri ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] Neri degli Altoviti.
Si preoccupò quindi della ricognizione di alcune importanti reliquie possedute dalle chiese fiorentine Opera del duomo di S. Maria del Fiore, che richiese e ottenne da Cosimo III. Già il 20 aprile dello stesso anno pose la prima ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] di emancipazione, il M. si volse alla ricognizione della realtà socio-economica della sua città e in Lingua e stile, XV (1980), 1, pp. 27-40. I connotati ideologici sono studiati da A. Asor Rosa, Scrittori e popolo, Roma 1972, pp. 63 s.; G.F. Venè, ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] ) e presenziò quale testimone alla presa di possesso di Viterbo da parte dell’Albornoz (14 dicembre). Nella tarda primavera del 1355 (4 dicembre 1371) Gregorio XI gli affidò la ricognizione delle cause promosse contro i Chiavarelli, che nel 1368 ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] la legge giolittiana del 1904, proponeva una vasta ricognizione dell'argomento, non senza premettervi un'ampia giurista del D., sia il suo stesso impegno di magistrato.
Colto da malor, e mentre svolgeva le sue funzioni di presidente del tribunale ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] come egli stesso scrive, di una diretta ricognizione nella parte più impervia e meno nota Lucia, La Società patriottica della provincia di Apruzzo Ulteriore I (Teramo): 1788-1795, estratto da Riv. di storia dell'agricoltura, V (1965), 3, pp. 7 s., 10, ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] formale della sovranità bolognese nella tradizionale forma di un falcone da caccia da presentare annualmente alla vigilia di S. Bartolomeo. Questo canone di ricognizione fu presentato regolarmente almeno fino al 1396, quando il Comune lo volse ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] solco della scuola storica, alternano questioni esegetiche già dibattute a nuove ricognizioni o congetture sullo sfondo biografico del poema; opere a più riprese lodate da Croce, che pure avrebbe riconsiderato Dante in tutt’altra prospettiva (i ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] . nel 1364, in occasione di una seconda ricognizione generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. pp. 101 s.; L. G. Boccia, "Hic iacet miles". Immagini guerriere da sepolcri Toscani del Due e Trecento, in Guerre e assoldati in Toscana 1260-1364 ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] domenica della buona gente (1953) di cui fu anche sceneggiatore. Tratto da un radiodramma di V. Pratolini e G. Giagni che il M. dal romanzo di C. Alianello, si tratta di una ricognizione, per l'epoca trasgressiva, del nostro Risorgimento, che narra ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...