BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] un gran numero di villaggi: si parla, anche se la ricognizione è ben lungi dall'essere terminata, di centinaia di centri abitati le stalle, al primo gli alloggi). Fra gli esempi sono da citare quelli di Dār Qīṭā, restaurato nel 436, presso la ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietro da Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di e l'altare del Santo alla luce delle fonti storiche e della recente ricognizione, in L'edificio del Santo di Padova, Vicenza 1981, pp. 257- ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] della Commissione ministeriale per la ricognizione sul patrimonio storico-artistico danneggiato dalla 24-33. Per la bibliografia degli scritti di e su Roberto Pane, si rimanda, da ultimo, a A. Pane - G. Pane, Bibliografia degli scritti di R. P., ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] delle dispersioni e delle manomissioni conseguenti alle due ricognizioni della tomba succedutesi nel tempo, del corredo ., pp. 85-89.
L. Dolcini, La croce-stauroteca di Cosenza: da Bisanzio a Palermo, in Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] pp. 337-354.
Nel marzo 1929 il L., già da un anno promosso ispettore, venne trasferito alla soprintendenza ai Musei Toesca), procedendo, provincia per provincia, alla sistematica ricognizione del patrimonio artistico del territorio, al suo restauro, ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] Annunziata, in collaborazione col giovane Giuliano da Sangallo, subentrato probabilmente al da Maiano, citato nei primi documenti (Teubner, 1978). Nell'aprile dell'anno seguente compì una "ricognizione" presso la vecchia fortezza di Poggio Imperiale ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] mattoni, alte circa 13 m. Il cardo e il decumanus maximus entravano in città da porte in tufo e mattoni, con due fornici e due piani di ronda a finestre permettere, in sede di studio, la ricognizione della originaria sistemazione degli ordini. Solo in ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] allo spoglio dei documenti raggiunse l’apice: la ricognizione di materiale, da lui svolta in archivi pubblici e privati, mise e a individuare nelle campagne ville o palazzi che fungessero da depositi.
Migliaia furono le opere che dal novembre 1942 al ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] corona e uno scettro, scoperti durante la ricognizione della tomba effettuata nel 1965.
Al , Roma 1968, pp. 87 s., 156-164; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: G. G. da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45 s., pp. 18-34; H. Honour, Orafi e argentieri ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] in merito alla costruzione della cupola vaticana, alla ricognizione sistematica, tra il febbraio del 1562 e il per un ampliamento.
Impostato su una matrice ortogonale di strade innervate da un grande asse est-ovest, il piano di Borgo Pio precede ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...