FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] direzione dell'opera seconda, Le voci bianche (1964),ricognizione leggera e mai volgare nel mondo romano del teatro 1975, sia Il ladrone, nel 1979, interpretati rispettivamente da G. Proietti e da E. Montesano. Tentò generi diversi, come la satira ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] 1837, quando rimpatriò per assistere la madre inferma.
Ordinata da Pio IX, nel luglio 1847, la formazione della guardia nazionale G. eseguì, per ordine di Ferrari, una ricognizione offensiva terminata con una disordinata ritirata che secondo Ravioli ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] cinema osservato nel suo farsi esperienza epistemologica, ricognizione conoscitiva. Z. notava infatti come vita e via i copioni e per pedinare gli uomini con la macchina da presa", osservava enunciando la sua teoria del pedinamento, per la quale ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] testo francese, ibid. 1863; Il libro di Sidrach, Bologna 1868; Roman d'Hector, Venezia 1872 (nato quest'ultimo da una ricognizione fra i manoscritti francoveneti della Marciana). Assai meritori gli sforzi compiuti dal B. per esplorare e pubblicare i ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] un positivo contributo al rinnovamento politico ed economico promosso da B. Tanucci e sostenuto dal pensiero riformatore d' la Storia della regina Giovanna d'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] beato" ]. Il 4 marzo 1785 avvenne la richiesta ricognizione e fu aperta l'arca. Il processo verbale, che 337-343; L. Guidaldi, Il vero autore dei Sermoni "Narraverunt" (Fr. Luca da Bitonto), III (1930), pp. 59-76 (del Guidaldi cfr. anche Due codici ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] febbraio del 1595 sposò a Città della Pieve Aurelia di Lodovico Fetti, da cui ebbe, l'anno seguente, una figlia. Alla morte del padre Nicolò e del Roncalli, né un'indagine o una ricognizione precisa è stata finora tentata. L'attività in Emilia ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] commedie e tragedie, opere del domenicano Niccolò Barbieri, suo contemporaneo. Tali attribuzioni sono già state contestate da A. Bartoli; di fatto la semplice ricognizione dei frontespizi scioglie ogni dubbio.
Il B. morì nel 164 1 a Modena .
Fonti e ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] tono epico-celebrativo e non certo di ponderata ricognizione storiografica, sugli eroi fondatori della città, chiedendosi con male applicata acribia se Palermo fu fondata da Cam o da Saturno o da altri eroi dell'immaginazione. In realtà egli ignora ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] l’indirizzo politico, liberale e progressista, tale da alimentare le speranze degli americani in una ripresa della 1962. Quando si ebbero le prove acquisite attraverso la ricognizione aerea che dei missili offensivi sovietici erano stati installati ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...