PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] espansione nell’entroterra, che ebbe carattere di ricognizione territoriale in previsione di eventuali richieste di Rosa, Catania 1986, passim; V. La Rosa, Archeologia e imperialismo: da F. Halbherr a R. P., in Rivista di storia della storiografia ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] biografia da lui scritta fornisce purtroppo solo scarne informazioni utili ad una ricognizione cronologica dopo, il 15 ott. 1648, né mancarono i sospetti che fosse stato avvelenato da un altro pittore della corte di Mantova (Malvasia, p. 381).
II C ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] positiva del "Teeteto", che vuol essere una ricognizione delle prospettive epistemologiche del platonismo; e appena un . di filosofia, XXI(1930), pp. 115-141; L'esigenza unitaria da Talete a Platone, Milano 1931 (rist. in Acme, 11 [1949], ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] di "voci" dell'Enciclopedia Italiana (dove, chiamato da Gentile e riconfermato per contratto il I' luglio da cui sono nate.
Quanto ai poli entro cui si articola la storia bocelliana per saggi, essi vanno dalla penetrante, stratificata ricognizione ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] direzione dell'opera seconda, Le voci bianche (1964),ricognizione leggera e mai volgare nel mondo romano del teatro 1975, sia Il ladrone, nel 1979, interpretati rispettivamente da G. Proietti e da E. Montesano. Tentò generi diversi, come la satira ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] 1837, quando rimpatriò per assistere la madre inferma.
Ordinata da Pio IX, nel luglio 1847, la formazione della guardia nazionale G. eseguì, per ordine di Ferrari, una ricognizione offensiva terminata con una disordinata ritirata che secondo Ravioli ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] testo francese, ibid. 1863; Il libro di Sidrach, Bologna 1868; Roman d'Hector, Venezia 1872 (nato quest'ultimo da una ricognizione fra i manoscritti francoveneti della Marciana). Assai meritori gli sforzi compiuti dal B. per esplorare e pubblicare i ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] un positivo contributo al rinnovamento politico ed economico promosso da B. Tanucci e sostenuto dal pensiero riformatore d' la Storia della regina Giovanna d'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] beato" ]. Il 4 marzo 1785 avvenne la richiesta ricognizione e fu aperta l'arca. Il processo verbale, che 337-343; L. Guidaldi, Il vero autore dei Sermoni "Narraverunt" (Fr. Luca da Bitonto), III (1930), pp. 59-76 (del Guidaldi cfr. anche Due codici ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] febbraio del 1595 sposò a Città della Pieve Aurelia di Lodovico Fetti, da cui ebbe, l'anno seguente, una figlia. Alla morte del padre Nicolò e del Roncalli, né un'indagine o una ricognizione precisa è stata finora tentata. L'attività in Emilia ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...