GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] (Bellomo, 1990; Rinoldi, 1999), la cui ricognizione è stata resa difficoltosa dal fatto che la pp. 30-74; F. Franceschini, Per la datazione delle Expositiones et glose di G. da P. tra il 1335 e il 1340 (con documenti su Lucano Spinola), ibid., II ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il suo primo libro, Il crepuscolo dei filosofi, nato da un ciclo di conferenze tenuto all’Università popolare di Firenze lettere e filosofia dell’Università di Firenze.
La più attendibile ricognizione biografica rimane quella di R. Ridolfi: Vita di G ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] che, per quanto immeschinita da insopportabili vezzi cruscanti e intestardita in puntigli immicipalistici, era purtuttavia segnata dal turbante ricordo della lezione galileiana e animata dagli avventurosi imprevisti della ricognizione in un enorme ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] e che lo aiutò a prepararsi per l’esame di maturità, sostenuto da privatista nel 1948: lo stesso anno di una memorabile Biennale di Venezia spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggio di ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] l'intuizione della opportunità di una puntigliosa ricognizione e conservazione nella trascrizione degli originali, che una malattia. Nel marzo 1448 è di nuovo documentato a Bologna, da dove inviò una consolatoria a Gabriele Tegliacci per la morte del ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] avviava quella che sarebbe stata una lunga, amorosa ricognizione intorno alle proprie radici popolari, pubblicando un "corso D. pubblicò a Milano Il fante alto da terra, un'operetta che si portava dentro da molti anni (e cioè dall'inizio della guerra ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] al codice contenente le chiose ai Fasti di Ovidio (Ibid., Chigiano H VI 204), tendeva ad escluderlo. Da una puntuale ricognizione di questo secondo codice procedette la ricerca del Campana che ha dato risultati nuovi e particolarmente interessanti. A ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] egli coronò il suo intenso idillio sposando la Manzoni, e da allora soggiornò sempre più spesso nella villa di lei a Cereda fondi viennesi negli archivi e nelle biblioteche di Milano e Pavia. Ricognizione e catalogo, Milano 1993, pp. 11, 203, 421- ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] Annunzio al G. del 19 luglio 1903 era stata pubblicata e studiata da E. De Michelis in Novecento e dintorni. Dal Carducci al neorealismo, e vita nazionale, ibid. 1972, pp. 37, 210.
Una ricognizione puntuale di tutta l'opera del G. è sempre in G. ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] 1926, nell'introduzione alla raccolta di liriche di F. Hölderlin da lui curata (Hölderlin; con una scelta delle liriche tradotte, Heine e Z. Werner, Napoli 1954).
L'opera di ricognizione del M. nella poesia ottocentesca tedesca diede vita anche ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...