Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] , illustrazione e arte visiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a FilmCritica (rivista di nuovi profili interpretativi dello scrittore piemontese, offrendo una ricognizione dei suoi ascendenti culturali che comprendono, oltre alla ...
Leggi Tutto
Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] Ma la città resistette, anche grazie alle famose macchine da guerra escogitate da Archimede, e solo nel 212 M. riuscì di . Console nel 208, avrebbe cercato uno scontro decisivo con Annibale, ma in una ricognizione presso Petelia rimase ucciso. ...
Leggi Tutto
Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] premio Mitchell per il volume Luca della Robbia (1980). Legato da sempre all'Italia, si stabilì a Firenze nel 1986.
Grande sculpture, 1963, trad. it. 1966), attenta e chiara ricognizione sulla scultura italiana. L'opera La scultura italiana del ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . Essi invece dovevano procedere a una "ricognizione nazionale" delle condizioni della rivoluzione proletaria e appena riacquistata la piena libertà, la sera del 25 apr. 1937 venne colto da emorragia cerebrale.
Il G. morì a Roma il 27 apr. 1937.
Per ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] parte dell'autorità sovrana (nell'un caso il papa, nell'altro l'imperatore), la ricognizione del circuito stesso, una volta ultimato, da parte dell'autorità sovrana, seguita dagli optimates di rango più alto e, infine, la distribuzione agli stessi di ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] rivalutò il passato religioso della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e contribuì all'introduzione breve d'istruzione e nomina nel concistoro del 10 maggio. Partì da Roma il giorno seguente con un seguito di oltre duecento persone. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parte e l'altra avrà fame di lui, ma egli si salverà tenendosi lontano da esse (Inf. XV, vv. 70-72). E poiché egli ci fa sapere frate responsabile della sua custodia, si facesse la ricognizione delle ossa: così potrebbe spiegarsi quella fatta dal ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Entro la Critica del giudizio, nata come conclusiva ricognizione del conoscere, venne in tal modo a costituirsi gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base dell'esperienza condotta attraverso la storia del concetto e la ricognizione della sua utilizzazione nelle scienze sociali - ha ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] autorevole testimonianza di Aldo Ravà, che nell'accurata ricognizione compiuta nell'archivio di Dux non ha trovato 1961-63; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome arcadico di "Eupolemo ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...