Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] ‒ dalla fotogenia di Delluc ai kinoki di Vertov, dalla matericità del referente nel Futurismo a quella pellicolare del Dadaismo ‒ è possibile individuare un primo decisivo momento di riflessione sul moderno cinematografico nel pensiero di André Bazin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro un’apparente ben definita identità europea, il Novecento si apre con la crisi dell’eurocentrismo. [...] fortemente ridiscusse dalle sperimentazioni del tardo Ottocento, trovano nelle avanguardie del nuovo secolo (cubismo, surrealismo, dadaismo) i testimoni di una dissoluzione delle forme tradizionali a cui molto contribuiscono le suggestioni derivanti ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] un movimento le cui convenzioni vengano quotidianamente distrutte per essere sostituite dall'invenzione". Dopo l'allontanamento dal dadaismo, e probabilmente anche in alternativa alle premesse surrealiste, Picabia volle imporre un nuovo 'ismo', l ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , I. Hamilton Finley, cercando di disporre le parole in modo da formare figure, sembra richiamarsi a metodi usati dal dadaismo, dal futurismo e dal poeta americano E. E. Cummings. Senonché esso è fuori delle attuali direzioni prevalenti della poesia ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] particolarmente fluida, di penetrare nelle coscienze più diverse. Dalla presa di distanza, nel 1922, dal suo centro generatore, rappresentato dal dadaismo di T. Tzara all'ingresso nel movimento di S. Dalì e L. Buñuel, si assiste a una serie di crisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] vicina all’avanguardia dada che, attorno al 1920 a Parigi è la novità del giorno. Tristan Tzara, figura centrale del dadaismo giunto a Parigi da Zurigo, anima performances, spettacoli e azioni dimostrative che Breton e i suoi amici seguono da vicino ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] il predominio nell'evento teatrale. Anzi, come l'avanguardia storica che col futurismo, l'espressionismo, il dadaismo, il surrealismo, il Bauhaus, e altri movimenti, aveva trovato anche nelle arti figurative nuove possibilità di teatralizzazione ...
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RIMBAUD, Jean-Arthtur
Luigi VILLARI
Poeta francese, nato a Charleville il 20 ottobre 1854, morto a Marsiglia il 10 ottobre 1891. L'ambiente familiare e la madre austera favorirono lo spirito di rivolta [...] es.) crearono la più grande fama all'investigatore dell'infinito, al liberatore dell'immaginazione; dopo la guerra mondiale, dadaismo e surrealismo parvero riannodarsi a lui, senza la sua potenza volitiva, senza l'ingenua, maschia sincerità, da cui ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] nel dipinto stati emotivi e sensazioni personali ha grande fortuna nel corso del Novecento, mescolandosi ad altre tendenze come dadaismo e surrealismo. L'espressionismo si lega alla satira in artisti tedeschi come Otto Dix e George Grosz che ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] serie, nel gennaio 1920, il periodico si propose come specchio delle avanguardie europee, con particolare attenzione al dadaismo, ospitando interventi di Tzara, Marcel Janco, Hans Jean Arp, Alexander Archipenko, Juan Gris, Alberto Savinio, Giorgio De ...
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dadaismo
s. m. [dal fr. dadaïsme, der. di dada (v.)]. – Movimento artistico e letterario, sorto a Zurigo nel 1916 e affermatosi in Germania e in Francia dopo la prima guerra mondiale, che metteva in discussione i fondamenti tradizionali dell’arte...
neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti e in Europa intorno alla fine degli...