Compositore di musica nato ad Augusta di Sicilia nel marzo 1681, morto a Lisbona o a Madrid nel 1755 o nel'57. Le vicende della sua vita vennero narrate come avventurose o romanzesche da parecchi biografi [...] biografia dice che egli studiò la musica sin da fanciullo, che nel 1709 fece rappresentare a Genova la sua opera pastorale Dafni, che fu replicata a Barcellona alla corte di Carlo III di Spagna; che nel 1712 ottenne dalla Corte austriaca una pensione ...
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Scultore, nato a Parigi il 31 dicembre 1838, morto ivi il 15 aprile 1902. Figlio di un operaio, fin da ragazzo si sentì attratto verso il disegno e il modellato. I suoi primi tentativi furono diretti dal [...] . Al Salon del 1861 espose per la prima volta. Seguirono nel 1867 il Nuotatore che ebbe qualche lode, nel 1869 il gruppo Dafni e Cloe, nel 1870 la Ricamatrice. Quest'ultima opera fu acquistata dallo stato.
L'adesione alla Comune gli valse la condanna ...
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(lat. Bucolĭca [carmina], trasposizione latina del gr. βουκολικά [ἔπη] "poesie pastorali") Titolo di un'opera di Virgilio, comprendente dieci composizioni poetiche, di carattere idillico-pastorale, di [...] personaggi che vi agiscono o vi sono evocati (1a, Titiro e Melibeo; 2a, Alessi; 3a, Menalca e Dameta; 4a, Pollione; 5a Dafni; 6a, Sileno; 7a, Tirsi e Coridone; 8a, Gl'incantesimi; 9a, Licida e Meri; 10a, Gallo). Il carattere allegorico di molte di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] orientale e definito 'popolare' o 'monastico' - proviene in realtà da Costantinopoli, così come lo stile aulico dei mosaici di Dafni. Ciò viene confermato dalla stretta parentela che lega i mosaici di Hosios Lukas a quelli della Santa Sofia di Kiev ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] contatto con la natura. Spunti di poesia p. si trovano in Omero, e gli antichi considerano Stesicoro, cantore di Dafni, come suo inventore; tuttavia solo in età ellenistica, specie in Sicilia, essa assume come caratteristica l’idealizzazione della ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] Molto nota era anche una sua Afrodite detta "dei Giardini", il cui tipo si è tentato di riconoscere sia in un rilievo di Dafni sia in un'erma di Leptis Magna. Ad Atene erano altre statue: un'Afrodite eseguita in gara con Agoracrito, un'Atena eseguita ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] canto con F. Lanzi; debuttò a Parma nel carnevale 1716cantando il ruolo di Galatea al teatro della Corte ducale nella Dafni (musica probabilmente di E. Astorga); nell'estate dello stesso anno cantò al teatro Formagliari, di Bologna in Alaricore dei ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] VII di A. Canova. Nello stesso anno eseguiva la statua del Samaritano. Saggi d'obbligo degli anni seguenti furono il gruppo con Dafni e Cloe, esposto alla mostra dell'Accademia del 1834 (rifatto nel 1841, secondo il De Gubernatis) e la figura dello ...
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Coridone
Clara Kraus
. - Nome di pastore coniato dai poeti bucolici, derivante secondo Servio (ad Ed. II 1 " Formosum pastor Corydon ardebat Alexim ") da corydalus, un uccello canoro dalla dolce voce, [...] stesso Servio riferisce che molti considerano l'intera Bucolica VII un'allegoria, nella quale C. sarebbe Virgilio e Dafni Cesare Ottaviano.
Il clima della II Bucolica virgiliana è fedelmente riprodotto nella voluta imitazione di Giovanni del Virgilio ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] impegno fu l'Accademia del Buon Gusto, dove il F. entrò nel 1743 (Di Giovanni, p. 11), assumendo il nome di Dafni Oreteo. Ma dalle occasioni di certe sue opere si intuisce che egli soggiornò anche a Napoli, Roma e Firenze.
La formazione culturale e ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende una cinquantina di specie, di cui...
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...