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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] i Tibetani: benché siano (almeno ufficialmente) soltanto 6 milioni, la diffusione internazionale del buddhismo e l'azione del DalaiLama in esilio pongono sotto gli occhi del mondo la loro aspirazione a una maggiore indipendenza da Pechino. Finita l ...
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NEPAL (XXIV, p. 588)
Dora NIOLA
Paolo DAFFINA
Maggiori conoscenze, soprattutto sulla costituzione etnica della popolazione e sul suo modo di vita, si hanno oggi del N., il cui accesso è stato interdetto [...] a norma del quale il N. riconosceva la sovranità cinese sul Tibet. Tale accordo annullava quello stipulato dal N. con il governo del DalaiLama nel 1856, in forza del quale il Tibet era tenuto a pagare al re del N. un tributo annuo di 10.000 rupie ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] forze di pace sono impegnate nel territorio dell'ex Iugoslavia e in Somalia.
Il N. per la pace del 1989 fu conferito al DalaiLama (v. tenzin gyatso, in questa Appendice) e quello dell'anno seguente a M. Gorbačëv (v. in questa Appendice). Nel 1991 fu ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] emergevano i governatori dei sei distretti, di cui i più influenti erano quelli di Paro e di Tongsa.
Ripetuti tentativi del Dalai-Lama di sottomettere il B. al Tibet (1644-47, 1657, 1676-78) e altri interventi tibetani nelle beghe interne del paese ...
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. Forse "il Signore dallo sguardo benigno", più noto e popolare nel Tibet col nome di Padmapāṇi (tib. phyag na pad ma) "che tiene in mano un fior di loto", divide con Mañiuśrī il primato fra i Bodhisattva. [...] huí "Salve, gioiello nel loto! Amen!", la sola preghiera che forse l'uomo del volgo conosca in Mongolia e nel Tibet. Una credenza, che si vuole non più antica del 1439, ravvisa nel DalaiLama di Lhassa un'incarnazione di Padmapāṇi-Avalokiteśvara. ...
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KÖRÖSI CSOMA, Sándor (Alessandro)
Carlo Tagliavini
Orientalista ungherese, nato nel paese dei Szekler in Transilvania il 4 aprile 1784, morto a Darjeeling (Bengala) l'11 aprile 1842. Compiuti gli studî [...] (che doveva illustrare magistralmente più tardi). Questa conoscenza fino allora unica in un europeo, gli cattivò le simpatie del DalaiLama che gli permise di penetrare a Lhassa; purtroppo la morte lo colse prima di arrivarvi.
L'opera del Csoma è ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] forte opposizione: nel marzo 1959 la rivolta popolare di Lhasa e la repressione cinese determinarono la fuga in India del 14° Dalai-lama Tenzin Gyatso, che costituì un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] più diretta e coerente di questo tipo di t. è rappresentata dalla t. tibetana: alle funzioni di sovrano (Dalai-lama) viene eletta la persona in cui, mediante metodi tradizionali, si riconosce l’incarnazione del bodhisattva di amitabha.
La dottrina ...
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Vedi India dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Bandiera Posizione Amministrazione
Ex colonia inglese, indipendente dal 1947, a livello mondiale l’India rappresenta il secondo paese più popoloso [...] di quel territorio fatta dal Pakistan negli anni Sessanta. Inoltre il fatto che l’India ospiti sul suo territorio il DalaiLama, capo del governo in esilio del Tibet, rappresenta un’ulteriore fonte di frizione, così come la costruzione da parte della ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] . Il Tibet fu poi a ogni effetto pratico annesso alla Cina quando, nel 1959, la massima autorità religiosa del paese, il Dalài-lama, fuggì in India. Il risultato era che l'India e la Cina avevano, ora, un lungo tratto di frontiera comune sull ...
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dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano.
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...