COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] sulle scene opere letterarie: dall'Ortis ad Atala (diventata un'"azione patetica" in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il Roberto Maldar capo d'assassini). Egli ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] , E. Isabey, Th. Couture, L. Gérôme, L. Knaus, C. Corot.
Nonostante la posizione della famiglia a corte (la madre era dama di palazzo e il D. stesso copriva la carica di ciambellano dell'arciduca Ranieri), maturava frattanto un suo coinvolgimento in ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Russia sovietica e dal 1930 professore nell’Università di Firenze) con una tesi su Aleksandr Blok e i Versi della bellissima dama.
Nella Firenze dei primi anni Trenta si legò d’amicizia con un gruppo di coetanei (o quasi: Leone Traverso, Tommaso ...
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ROSSI MARTINETTI, Cornelia
Elena Musiani
– Nacque a Lugo di Romagna il 20 gennaio 1781 dal conte Domenico Rossi e dalla marchesa Marianna Gnudi, appartenente a una famiglia di banchieri bolognesi.
Cornelia [...] : Vincenzo Monti, Pietro Giordani, Paolo Costa, Ugo Foscolo e Antonio Canova, fra gli altri. Tutti restarono affascinati da una dama tanto colta quanto bella, e a lei dedicarono opere artistiche che ne celebravano l’incanto e la cultura.
Foscolo ne ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] dei suoi così detti diritti", della disinvolta "servetta", malinconicamente trasformata dalla commedia borghese in una "rispettabile dama di compagnia, impettita e dignitosa", del chiassoso "brillante", meraviglia e terrore dei caffè e biliardi di ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] in musica Il riso nato fra il pianto (Aureli; 1694). Per Roma, Teatro Capranica, L’Aiace e L’Eusonia overo La dama stravagante (1697; l’uno rielaborazione da Pietro d’Averara e Carlo Ambrogio Lonati, Paolo Magni e Francesco Ballarotti; l’altra, con ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] , lo scelse come proprio segretario. Alla corte imperiale il B. conobbe e sposò nel 1623 la pratese Alessandra Bocchineri, dama d'onore dell'imperatrice Eleonora Gonzaga. La protezione di quest'ultima valse al B. la carica di segretario dell'arciduca ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] morte del padre, per un infarto, fece precipitare la condizione economica della famiglia. La madre rimase sola con la domestica e dama di compagnia di sempre, Elide Fiori, mentre la nuora dovette trovarsi un impiego. Gli aiuti e le notizie da parte ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] ).
è facile riconoscere, a Garbagna come altrove, la presenza della bottega di Tommaso, sempre intenta a stampare fiorite distese di dama chi e ampie metrature di pavimenti a mattonelle embricate; meno facile dire se si tratti di opere autografe del ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] balletto: "... quel che più mi interessava era la partenza della Zanetta Casanova la quale, oltre al posto di seconda Dama nella Commedia, lasciava un vacuo considerabile negli Intermezzi" (Goldoni, Memorie italiane, a cura di F. Del Beccaro, Milano ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...