Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] Mossul. In Palestina, il 19 settembre il generale Allenby sferrò l’offensiva tra Rafaāt e il mare: caduti Tiberiade, Damasco, Beirut e Aleppo, i Turchi sottoscrissero la resa incondizionata.
Gli armistizi e i trattati di pace
La Bulgaria concluse l ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di decorazione ha agganci con i mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme (691-92) e della grande moschea di Damasco (705-11). Nell’ambito del monachesimo orientale, tuttavia, continuò la produzione di icone e decorazioni con ricche tematiche ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] , che l'influenza occidentale aveva sottratto al loro statuto di inferiorità. Nel 1840, fece la sua clamorosa comparsa a Damasco l'accusa di omicidio rituale: la presunta vittima era un frate cappuccino, accusato fu l'intero gruppo di notabili della ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] se privi degli oggetti di culto quali statue e altari37, in Oriente Arcadio, con una legge emanata a Damasco nel 399 e indirizzata al prefetto del pretorio Eutichiano, autorizzava il proprio funzionario a passare all’azione diretta distruggendo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] poi consegnato a S. Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le tombe dei re e lasciò una breve descrizione della chiesa del S. Sepolcro, sottolineando l'urgenza di ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] porterà lo Svevo a una passione assai singolare per il tempo in cui visse, forse già conosciuta nelle corti di Bisanzio, di Damasco e di Bagdad: gli automi. Le opere di Filone di Bisanzio e di Erone di Alessandria, riprese da alcuni trattati arabi ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] romano. La torre, a base quadrata, aggiunta alla metà del sec. 9° alla parte settentrionale della moschea omayyade di Damasco, ricalca, senza dubbio, antiche torri tradizionali siriache.
Il più sorprendente di tutti i minareti abbasidi, la torre di ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Acta Pilati. Secondo Eusebio, tale scritto è letto nelle scuole146. Inoltre, sono diffusi rapporti di alcune prostitute di Damasco, in cui si racconta di orge cristiane147.
La ripresa delle persecuzioni ad opera di Massimino Daia ha termine al ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a importanti cariche di governo. Non a caso, uno dei fondatori del partito Ba'th (o del 'rinascimento arabo'), fondato nel 1940 a Damasco e che si situa fra l'altro alle origini dei regimi di Ḥāfiẓ al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain in Iraq, è il ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] al-Hair al Gharb, in realtà originariamente non isolata e di proporzioni più ridotte, ora ricostruita nel Museo di Damasco), che confermano, insieme al trattamento dei dettagli, dove motivi gotici e cistercensi si intersecano con forme di derivazione ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...