BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] p. 261).
Nel 1837-38 il B. lavorò ad una Vita di Dante, che uscì presso il Pomba, in due volumi, nel 1839. Dal per la bell'anima e, la dolorosa vita del grande Alighieri".
Intorno al 1840-41 gli interessi eruditi sembrano attenuarsi ulteriormente ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] per la sospensione dall'insegnamento - dopo la prima lezione su Dante: ci lesse il primo verso della Divina Commedia, e Osservazioni di N. Villani, il C. curò le seguenti opere: D. Alighieri, La Divina Commedia, I-III, con note di N. Torrunaseo e ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fratello - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestro Adamo, l'unico che della città di Arezzo, II, Firenze 1920, pp. 450, 519; D. Alighieri, Epistole, a cura di A. Frugoni - G. Brugnoli, in Id., ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] , in una seconda nel 1348. La sua famiglia continuò a lungo in Treviso; nel 1558, il canonico Francesco Alighieri, ultimo discendente di Dante, lasciò i suoi beni alla nipote Ginevra, che aveva sposato (1549) Marco Antonio Serego, con l'obbligo di ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] in due rami, quello primogenito assunse il nome di S. A. per il matrimonio di Marcantonio con Ginevra Alighieri, ultima discendente della stirpe di Dante. Dei S. A. sono da ricordare: Brunoro (m. Augusta 1815), luogotenente generale del re di Baviera ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 'Este e vi conobbe la duchessa di Mantova, Isabella Gonzaga, e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica - e Girolamo Avanzi, nel periodo in cui egli occupò la ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] , che esercitò di nuovo, come a Bergamo, insieme al capitano Francesco Marcello, il D. fu accolto dal poeta Dante [III] Alighieri con un lungo e ampolloso carme, conservato nell'esemplare di dedica e ornato con lo stemma della famiglia (Venezia ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di Perfiliasio di Bonaggiunta, una legge suntuaria, il cui testo aveva probabilmente redatto insieme con Pietro Alighieri, figlio di Dante e generale vicario del podestà di Verona Guido da Correggio; negli statuti cittadini venne quindi inserito un ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] è noto al D. un giudizio di condanna da parte dell'Alighieri (Purg., XVIII,121).
Per quanto concerne la politica estera sin Città del Vaticano 1964, IV, pp. 362 s., 373, 375 s.; Dante e Verona,Verona 1966 (Documenti,a cura di G. Sancassani), pp. 70- ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] per tutti all’abate Luigi Anelli – si metterà in evidenza il rapporto Dante-Mazzini, sino a fare di quest’ultimo l’interprete migliore delle idealità politiche dell’Alighieri. M. militò nelle file della Carboneria tra il 1827 e il 1830, svolgendo ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...