L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] 3, 28-29). Acquisita dalle dottrine retoriche del medioevo, l’epanalèssi entra, sia pur in misura moderata, nella Commedia di Dante Alighieri, all’interno dell’invettiva («Ahi Pistoia Pistoia, ché non stanzi / d’incenerarti sì che più non duri / poi ...
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Antonelli, Roberto. - Filologo italiano (n. Roma 1942). Professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Roma La Sapienza dal 1985 al 2013, poi emerito, ha studiato origini e sviluppo delle [...] e organizzando per la medesima istituzione le esposizioni Leonardo a Roma. Influenze ed eredità (2019), La biblioteca di Dante (2021) e La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (2023). Socio straniero dell’Acadèmie des Inscriptions et ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] Primordi della dialettologia. − Come non mancarono, nel passato, abbozzi più o meno completi di rassegne dialettali (da Dante e Lionardo Salviati, con scopi negativi, a una schiera di seicentisti campanilisti), così non sono mancati precursori (anche ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] contempo rivendicata quale connotato essenziale, cifra caratteristica della profondità innovatrice del suo pensiero («Se tu togli a Tacito, a Dante, a Vico ciò che a’ letterati galanti pare agreste e selvatico, deformerai ogni bella e grande idea che ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] in testi di altro genere, sono già documentati fin dai primi testi poetici in volgare: si ricordi almeno, in ➔ Dante, etico «tisico», idropesì, omor «umore»; oppure, ancor prima, la rassegna di malattie che Jacopone da Todi invoca a penitenza ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] , da Cielo d'Alcamo a Pirandello (ma anche il Cantico di Francesco e i Sepolcri foscoliani). Tuttavia è l'opera di Dante, e in particolare la Commedia, che ha costituito il centro principale dell'attività di P. nell'ultimo ventennio della sua vita ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] il primo, ne accoglie le indicazioni e le adotta nei suoi prodotti a stampa. Le edizioni aldine delle opere di Dante e Petrarca (1501-1502) sono il risultato di questa collaborazione tra filologo e tipografo e risulteranno fondamentali per la storia ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] in Id., La commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll., vol. 3º.
Alighieri, Dante (1996), Vita nova, a cura di G. Gorni, Torino, Einaudi.
Il Novellino (2001), a cura di A. Conte, presentazione di C ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] nel senso dell’odierno chi, preceduta da preposizione in funzione di complemento indiretto («per cui t’à così distructo ... Amore?», Dante, Vita nuova, II; «a cui ricovro?», Torquato Tasso, Ger. Lib. IV, 73, v. 2), o senza preposizione con valore di ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] ellissi cotestuale (Mortara Garavelli 1988: 227):
(1) In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
(Dante, Par. XXXIII, 19-20)
(2) Marco ha ordinato una fiorentina, Mauro un piatto di spaghetti, Carlo una tagliata di vitello ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...