L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] . Schätze eines asiatischen Reitervolkes 6.-8. Jh., Frankfurt a.M. 1985.
I. Bóna, Un peuple de cavaliers asiatiques dans le Moyen Danube, in L’or des Avars dans le bassin des Carpates VIe-VIIIe siècle, Paris 1986, pp. 13-25.
Id., Die Geschichte der ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi lasciate dai Germani, verso il Danubio, la Boemia, l’Elba, la Saale.
Arte
Nelle arti figurative, in un primo tempo, specialmente nella ceramica, gli artisti ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] periodo, Megalodon gümbeli, di cui è stato rinvenuto soltanto il modello interno, e Worthemia contabulata.
Storia
Antica regione montuosa fra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche. Il N. aveva miniere di ferro e d’oro; era abitato da ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] suo regno fu travagliato da continue guerre: contro i Vjatiči e i Radimiči, gli Jatvagi, i Bulgari delVolga e del Danubio, i Chorvati e i Polacchi; ma specialmente contro i Peceneghi.
Importanza mondiale ebbe la conversione di V. al cristianesimo e ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50.000). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente anche le secessioni della Gallia e dell'Oriente. Morî di peste a Sirmio. ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] Goti assumendo il titolo di Gothicus, passò in Gallia, dove erano penetrati i Germani, e li batté sul Reno e sul Danubio respingendoli oltre il Neckar. Combatté anche con fortuna contro i Burgundi e i Vandali che avevano invaso la Rezia, e prese il ...
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Generale romano di origine gotica; partecipò nel 395, al fianco di Stilicone, alla spedizione contro i Visigoti, in Tessaglia; nello stesso anno fece uccidere il prefetto Rufino. D'accordo con Stilicone, [...] capo di un'orda gotica a cui egli stesso aveva aperto la via della Bitinia, riuscì a entrare a Costantinopoli e vi impose il terrore (400); costretto a fuggire, fu ucciso, alla fine dello stesso anno, presso le rive del Danubio dal capo unno Uldino. ...
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(bulg. Černo More; romeno Marea Neagră; russo Černoe More; turco Karadeniz) Mare interno, propaggine del Mar Mediterraneo tra le coste orientali della penisola balcanica a O, quelle russe e caucasiche [...] km3 e ha una profondità massima di 2245 m, compresa in una vasta platea sotto i 2000 m. Vi sboccano numerosi fiumi (Danubio, Dnestr, Bug, Dnepr, Kÿzÿl Irmak ecc.), i quali, anche a causa delle particolarità del clima (estati in genere miti e inverni ...
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(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo [...] di macchinari e prodotti agricoli e ha tratto vantaggio dall’apertura del canale navigabile che unisce C. con Cernavodă, sul Danubio. Il sobborgo di Mamaia è una rinomata stazione balneare.
Colonia greca di Mileto con il nome di Tomi, romanizzata dal ...
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Patriota e scrittore bulgaro (Kotel, Dobrugia, 1821 - Bucarest 1867); partecipò attivamente alla lotta contro il dominio turco. Condannato a morte per aver organizzato una rivolta armata durante la guerra [...] lotta per l'indipendenza. Pubblicò varî periodici, tra cui vanno ricordati in particolare Dunavski lebed ("Il cigno del Danubio"), che svolse un ruolo di grande importanza nella vita dell'emigrazione, e Bălgarska starina ("Antichità bulgara", 1865 ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...