Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce la dolomia principale, la quale è presente in gran parte delle Alpi Venete e di quelle Meridionali. Facies evaporitiche noriche sono presenti in Toscana (Calcare Cavernoso, Grezzoni), mentre nel dominio laziale-abruzzese-campano, nel settore calabro-lucano e in Sicilia prevalgono essenzialmente le facies tipo Dolomia Principale.
Tra i fossili tipici di questo periodo, Megalodon gümbeli, di cui è stato rinvenuto soltanto il modello interno, e Worthemia contabulata.
Antica regione montuosa fra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche. Il N. aveva miniere di ferro e d’oro; era abitato da popolazioni celtiche (i Taurisci) e costituiva un regno in rapporti di amicizia con i Romani e con capitale Noreia. Nel 15 a.C. si sottomise a Roma e fu organizzato a provincia da Augusto con capitale Viruno; altri centri importanti Juvavum (Salisburgo), Ovilava (Wels), Teurnia (presso Spittal), Aguntum (presso Lienz), e, sul limes, Lauriaco. Dopo Diocleziano fu diviso in due province: Noricum ripense sul Danubio, e Noricum mediterraneum al sud.