Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] di carattere sentimentale in cui parti cantate si alternano a danze e a scene recitate in prosa. L'anno successivo, colori della tradizione popolare spagnola, come la famosa habanera, una danza simile al tango sul cui ritmo Carmen intona l'aria L' ...
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tamburo e altre percussioni
Leo Izzo
Un battito infinito
Percuotere un oggetto per ottenere un suono è pratica diffusa in ogni epoca e cultura. Nella musica classica le percussioni sono state poco utilizzate [...] messaggi.
Nella maggior parte delle società le percussioni sono strettamente associate al movimento del corpo e alla danza: dalle danze rituali dei Pellirosse ai ritmi complessi ballati nelle società africane, dalla tarantella dell’Italia meridionale ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] o di ingenua grazia. Come il Gluck e il Mozart, il W. portava a dignità d'arte il canto e la danza del popolo tedesco, colorandoli in raffinate sfumature, dense di sensitivo romanticismo. E infatti con W. si può considerare decisamente aperto il ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] di queste sonate, la seconda in do maggiore della Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, troviamo un movimento di danza (una giga). Il movimento più importante della composizione è solitamente il terzo (con la sola eccezione della seconda ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] coro, la seconda e la quarta scena, una parte dell'ultimo coro del secondo atto, l'ouverture e tutte le arie di danza. Non riuscì, però, a vedere rappresentata questa ultima fatica cui si era dedicato con grande entusiasmo: morì a Belleville il 30 ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] di Johann Strauss hanno incontrato durante la sua vita e continuano a incontrare a tutt’oggi uno straordinario successo; danze come Vita d’artista, Storie del bosco viennese, Vino, donne e canto, valzer dell’imperatore, Sangue viennese, Pizzicato ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] addormentata (1888-89), da una fiaba di Charles Perrault, e Lo schiaccianoci (1891-92), da un racconto di Ernst Th.A. Hoffmann ‒ nacquero dalla collaborazione con il grande coreografo Marius Petipa e sono opere fondamentali nella storia della danza. ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] organizzato. La musica come primo movimento dell'immobile, in M. Guatterini, M. Porzio, Milloss, Busoni e Scelsi: neoclassico, danza e musica nell'Italia del Novecento, Milano 1992, pp. 93-112; Giacinto Scelsi: im Innern des Tons: Symposion Giacinto ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] orchestra. Un altro elemento interessante è la larga presenza di idiomi musicali russi che, ispirati ad andamenti di danza tradizionali, si innestano sull'ossatura formale della sonata italiana da camera. Secondo la tradizione il M. avrebbe basato ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] . Nel 1937 G. realizzò le musiche per Shall we dance (Voglio danzar con te) di Mark Sandrich e di A damsel in distress (Una interpretati da Fred Astaire, in cui i numeri di danza caratterizzano e condizionano anche lo svolgimento musicale. Oltre agli ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...