Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] collegare la generazione dei Craig, dei Copeau, dei Dullin, a quella di Fo e di Barba, resta ignoto ai più e malnoto anche a molti di del sarto, Milano 1990.
Su D. Fo:
C. Meldolesi, Su un comico in rivolta: DarioFo il bufalo il bambino, Roma 1978; ...
Leggi Tutto
Il Premio di Teatro Luigi Pirandello è promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), che nel 2008 - dopo undici anni di silenzio - con la Presidenza di Giovanni Puglisi ne ha acquisito [...] e nell'arco degli anni ha premiato personalità del mondo dello spettacolo di altissimo profilo: da Ingmar Bergman a Giorgio Strehler, da Harold Pinter a Tadeuz Kantor, da Bernard Minetti a Eugenio Barba, da Mario Missiroli al Premio Nobel DarioFo. ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e la lingua italiana, Firenze, Olschki.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a DarioFo, Pisa - Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali.
Trifone, Pietro (a cura di) (2009), Lingua e identità. Una ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] drammaturgiche e linguistiche di tre eminenti figure delle scene italiane e internazionali: ➔ Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e DarioFo.
Allievo di Ernesto Monaci e laureato a Bonn con una tesi sul dialetto di Girgenti, Luigi Pirandello «si è ...
Leggi Tutto
Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ’attore può comunicare al pubblico quale sia la lingua alla quale si fa riferimento: per es., quando il grammelot di DarioFo si riferisce all’inglese, la sua mimica è improntata allo stile formale e controllato che tradizionalmente si attribuisce ai ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , il gregoriano ‘era’ la vituperata Chiesa ufficiale in uno spettacolo-manifesto come Mistero buffo (1968-1969) di DarioFo, che ambienta la dissolutezza di Bonifacio VIII nell’insensato gramelot salmeggiante, innalzando così il gregoriano a colonna ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] del comico di ribaltare convinzioni e gerarchie, e di dar vita a nuove forme d'arte e di pensiero. Sono è sviluppata l'arte di uno dei più grandi attori comici contemporanei, DarioFo, che per il suo valore di "giullare che si oppone al potere ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....