Darwinismosociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismosociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] enorme sulla cultura dell'Ottocento e con più di una ragione è stato indicato come il vero padre del darwinismosociale. Anch'egli, al pari degli antropologi, prese le mosse dall'insoddisfazione nei confronti dell'utilitarismo, la cui ipotesi di ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] A. Comte nel suo Système de politique positive (1851-1854) usa il neologismo biocrazia - e poi implicito in tutto il darwinismosociale di impronta spenceriana, il nodo tra politica e vita è al centro della filosofia di F.W. Nietzsche. Assumere, come ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] evoluzionistica, dove il ricorso alle categorie biologiche evoluzionistiche introdotte da C. Darwin non si riduce, come spesso in passato (per es., nel darwinismosociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, ad ambiti estranei ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] la guerra un atto politico legittimo e ragionevole. Ciò fu dovuto in parte all'influsso esercitato dal ‛darwinismosociale', cioè dal tentativo di applicare alle questioni politiche internazionali i principi darwiniani della selezione naturale: un ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] . Ci furono, però, altri razzisti che tentarono di mantenere il contatto con i fondamenti scientifici del razzismo. Il darwinismosociale favorì l'interesse all'eugenetica; la razza pura doveva infatti riprodursi nel modo giusto, per assicurarsi la ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , in modo implicito o esplicito, una tematica ideologica sulla natura dei fenomeni umani più complessi. Il darwinismosociale aveva chiaramente fatto ricorso al concetto di istinto, nella sua accezione più riduzionistica, per spiegare i fenomeni ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] pertanto guardare al futuro con fiducia nella convinzione che sapremo assolvere questo importante compito.
(V. anche Darwinismosociale; Evoluzione culturale umana, processi della).
Bibliografia
Boas, F., Race, language, and culture, New York 1940 ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ., anche quando rimaneva associato con ideali democratici e liberali, era tuttavia mescolato ai miti del razzismo, del darwinismosociale, del militarismo, della missione civilizzatrice, e si compendiava nella visione del mondo come campo di perpetua ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] vagamente darwiniana, oppure collegarsi alla teoria di una gerarchia delle razze umane. Infine, sebbene il 'darwinismosociale' divenisse particolarmente influente negli anni ottanta dell'Ottocento, McLennan fu l'unico tra gli antropologi britannici ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] fisico, in particolare nel campo della biologia e delle scienze sociali ed economiche.
Fin dai primi decenni del Novecento, gruppi teoria sintetica dell'evoluzione, ovvero alla sintesi fra darwinismo e mendelismo che è alla base degli sviluppi più ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...