TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] Mussolini, l’occupazione nazista e la nascita della Repubblica sociale italiana (RSI). Davvero decisivo si rivelò allora il sua attività svolta in qualità di senatore.
I. Gemignani, Darwinismo e Mendelismo. In margine alla conferenza di T., in Cavalli ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 1880), Dio esiste. Sintesi enciclopedica (Milano 1881) e la Bibbia sociale (Roma 1894) sono le opere (per lo più versioni ridotte alcune sue posizioni scientifiche, come il rigetto del darwinismo - ne fecero una voce singolarmente eccentrica nel mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] scienza e religione nel nome del progresso scientifico e sociale.
Secondo Baden-Powell, manca una teoria scientifica adeguata, teoria sia solo questione di tempo.
Darwin e dopo Darwin
L’opera di Darwin scatena, al suo annuncio, attese spasmodiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] – del beneficiario). La questione era già stata sollevata da Charles Darwin nel capitolo dell’Origine delle specie (1859) dedicato agli istinti e agli insetti sociali. Essendo consapevole che la selezione naturale (in quanto meccanismo agente a ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] dell’esperienza scenica favorì il suo accostamento a tematiche sociali, già affrontate dal naturalismo francese, di cui sono testimonianza dal coevo determinismo positivista) e disconosceva il darwinismo e il materialismo, risentendo degli interessi ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] ’imitazione del popolo italiano (Torino 1872); La questione sociale ovvero Capitale e lavoro. Ammaestramenti e consigli agli operai aveva resa esplicita la sua adesione ai principi del darwinismo, per poi subire decisamente l’influenza del mainstream ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] natura», la «personalità libera», ossia l’«idea centrale nell’ordine etico, politico e giuridico» e del «progresso» (Socialismo, darwinismo e sociologia moderna, Bologna 1879, pp. 125, 189-211, 483).
Nonostante la diffusione dei suoi volumi, l’opera ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] tutti i tipi di professioni anche quelle considerate più elevate socialmente (artista, dentista, centralinista, congressista, pianista, rugbista, : altruismo, ateismo, bolscevismo, cubismo, darwinismo, empirismo, positivismo. In alcune formazioni è ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] i nostri istinti e quella di rispettare le regole sociali e culturali che regolano le nostre vite.
Competere o collaborare
Dopo la formulazione della teoria dell’evoluzione delle specie di Charles Darwin, si è spesso creduto che la c. fosse un ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] delle strutture del sistema nervoso. Per quanto riguarda C. Darwin è da segnalare l’importanza attribuita alle forme del le conseguenze determinate dall’adozione, l’isolamento o l’ambiente sociale.
È soprattutto a B.F. Skinner e alla sua scuola ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...