Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] vagamente darwiniana, oppure collegarsi alla teoria di una gerarchia delle razze umane. Infine, sebbene il 'darwinismosociale' divenisse particolarmente influente negli anni ottanta dell'Ottocento, McLennan fu l'unico tra gli antropologi britannici ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] controesempi' e messa in questione delle dominanti concezioni edonistiche e utilitaristiche prima (Hobbes, Mandeville, Bentham), del darwinismosociale poi, del behaviorismo in tempi più recenti.
Il termine 'altruismo' fu creato da Auguste Comte, uno ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] nell'Europa moderna. Vi fu tra fine Ottocento e primo Novecento una variante della teoria dell'evoluzione - il darwinismosociale - che mise a punto gli ingredienti di una concezione razzista e pseudoscientifica destinata a giustificare, all'interno ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismosociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del Novecento (N.L. Stepan, The idea of race in ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di autoconservazione e autoregolazione - cercando interpretazioni alternative dei trend demografici, approfondendo lo studio del darwinismo (cfr. Il darwinismosociale e la critica dei fatti, Firenze 1930) e del fondamento naturale degli eventi ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] da 0,46% (1951) a 0,71% (1991). Le conseguenze sociali sono state considerevoli. Tra le più incisive è da sottolineare la contrazione della Con l'assunto di superare l'ideologia del "darwinismo linguistico" delle avanguardie storiche e recenti, al ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] stato vissuto, sia sotto l'aspetto artistico sia sotto l'aspetto sociale. Il b. musicale sarebbe quindi non solo una cosa o
F.Filippazzi, G. Occhini, Superare il paradosso informatico. Darwinismo tecnologico per un mondo che cambia, Milano 1995.
U. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] In un certo senso Bloch fa perfino sua la tesi del passaggio del socialismo dall'utopia alla scienza con il marxismo, ma in un modo del tutto della polemica di Shaw contro le interpretazioni del darwinismo che tra Otto e Novecento ne avevano fatto ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] lentezza dell'evoluzione biologica è il suo procedere in modo darwiniano invece che lamarckiano. Ebbene, anche da questo punto validità etica delle correnti di pensiero e delle decisioni sociali e politiche del momento. Caso mai sono queste ultime ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] la generale accettazione della teoria dell'evoluzione di Darwin e con il declino delle dottrine cristiane tradizionali villaggio. Perciò una caccia abbondante dimostra che la vita sociale scorre serenamente e quindi diventa una sorta di barometro ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...