BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alla polemica contro quelle correnti dell'individualismo cosiddetto "puro" che traducevano i principî nietzschiani e del darwinismosociale nell'affermazione della libertà assoluta e illimitata dell'individuo, oppresso dalla morale borghese, e nell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] in atto un processo di degenerazione della razza. La scienza sembrava confermare questi timori. I seguaci del darwinismosociale si preoccupavano che la civiltà moderna fosse divenuta così compassionevole da consentire la sopravvivenza di tutti gli ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismosociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del Novecento (N.L. Stepan, The idea of race in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del 1947 portarono a un’ampia vittoria dei partiti comunista e socialista, legati da un patto di unità d’azione. La Polonia fungevano da referenti il pensiero di A. Comte e il darwinismo, in campo storico dominava un certo scientismo realistico (e ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Ciò che Darwin ha fatto nel campo delle scienze biologiche, Marx ha compiuto nel campo della scienza della società. Egli ha innalzato, per la prima volta, a scienza l'analisi dei fenomeni storico-sociali. Ha strappato alla metafisica l'ultima regione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] peraltro a tenere conferenze su argomenti di grande attualità come il darwinismo e il vient de paraître Zola. In meno di un Giambi ed Epodi, versi di invettiva e di satira politico-sociale del periodo 1867-72 (ma nell’edizione definitiva l’arco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e, in particolare, con conferenze su Émile Zola e il darwinismo (quest’ultima del 1883). Morì a Napoli il 29 dicembre informato a uno spirito calvinista, democratico, ma non socialista, e sostenitore di una riforma politica e religiosa, immunizzava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] divenuta tale.
Le preoccupazioni per la fragilità delle basi sociali, ma ancor più etiche, sulle quali si stava italiana tra ’800 e ’900, Roma-Bari, 1976.
G. Landucci, Darwinismo a Firenze. Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977.
M ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 1880), Dio esiste. Sintesi enciclopedica (Milano 1881) e la Bibbia sociale (Roma 1894) sono le opere (per lo più versioni ridotte alcune sue posizioni scientifiche, come il rigetto del darwinismo - ne fecero una voce singolarmente eccentrica nel mondo ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] i cinque libri Dell’Italia, ispirati a un generico cristianesimo sociale (l’opera, per poter entrare negli Stati italiani comparve col autore di un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo (L’uomo e la scimmia, 1869), partecipe della ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...