GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] 1967, ad indicem; F. Rodolico, Naturalisti ed esploratori dell'Ottocento italiano, Firenze 1967, pp. 223-248; G. Landucci, Darwinismo in Firenze, Firenze 1977, ad indicem; I. Luzzana Caraci, La geografia italiana tra '800 e '900, Genova 1982, pp ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] il tomista G. Mattiussi -, ribatteva che quelle critiche, basate sulla teoria concordista e sulla identificazione di evoluzionismo e darwinismo, erano "una prova di più del fatto che gli incompetenti e i dilettanti abbondano nel nostro campo offrendo ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] science (a cura di S. Koch), vol. II, New York 1959.
Mondella, F. (a cura di), Il concetto di istinto da Darwin a Lorenz, Milano 1984.
Morgan, C.L., Habit and instinct, London 1896.
Pavlov, I.P., Die normale Tätigkeit und allgemeine Konstitution der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] finanziarie in Italia, Palermo 1896.
T. Martello, Ludovico Bianchini, in Id., L’economia politica e la odierna crisi del darwinismo, Bari 1912.
E. De Vincentiis, La caduta della monarchia borbonica in un’opera inedita di L. Bianchini, «Archivio ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] troppo legato ad una impostazione strettamente darwiniana anche in anni che vedevano una parziale critica e revisione del darwinismo, fu il più usato nelle università italiane.
In sede filosofica l'E. fu positivista; intervenne più volte, soprattutto ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] seconda metà del secolo avrebbero fatto coagulare le due principali tendenze dell'epoca in una nuova struttura enucleatasi mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. De La Bêche, curate dal C. in ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] è quella che determina lo svolgimento della vita economica" (p. 190). In polemica con il Loria, che nel saggio su Carlo Darwin e l'economia politica aveva sostenuto l'eterogeneità fra lotta di classe e lotta per l'esistenza, il C. ribadisce la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] napoletana dell’Ottocento, Roma-Bari 1973.
E. Garin, La cultura italiana tra ’800 e ’900, Roma-Bari, 1976.
G. Landucci, Darwinismo a Firenze. Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977.
M.L. Cicalese, Note per un profilo di Pasquale Villari ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] si trova via via in rapporti diversi colla natura esteriore, talché si modifica ed assume diversità". L'adesione al darwinismo sembra dunque nel D., come in molti altri geologi e naturalisti della fine del diciannovesimo secolo, un'accettazione del ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tendono a riprodursi e a perfezionarsi servendosi degli individui che li veicolano, secondo la teoria evolutiva di Ch. Darwin successivamente ripresa e sviluppata da R. Dawkins. Nel caso di esseri dotati non solo di un patrimonio genetico-biologico ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...