Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] generalizzato di lui, lei, loro come pronomi soggetto (a scapito di egli, ella, essi); l’uso di gli come unico pronome dativo di terza persona, anche per il plurale e per il femminile; la fissazione del clitico ci sul verbo avere con significato di ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] faccio una passeggiata, mi bevo una birra invece di bevo una birra, me ne vado invece di vado (➔ clitici; ➔ dativo etico). In secondo luogo, è frequente l’uso di alterati: macchinona/e, casona, seratina, regalone, cosetta, cosina, cosettina, oretta ...
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ne ('nde)
1. Della particella ‛ ne ' due sono le funzioni: a) sostitutiva-riferenziale, sia come pronome (v. 3.) che avverbio (v. 3.1.); b) pronominale, con significato di " (a) noi " (v. 4.). La prima [...] ' ne ' può intendersi anche con funzione partitiva).
4. Quale pronome proclitico di I plurale, ‛ ne ' (con valore di accusativo o di dativo) ricorre 10 volte nella Vita Nuova (III 11 6 l'ore / del tempo che onne stella n'è lucente; XVIII 7 Se tu ne ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] in piedi, a spiare, dall’apertura della tenda, nell’altra camera (ivi, p. 741, didascalia)
Sono frequenti le forme di ➔ dativo etico (27), l’indicativo invece del congiuntivo (solo nelle interrogative indirette: 28), il che nel senso temporale di «in ...
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cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] senso di " agire magnanimamente " (XLIII 1 guarda s'tu fai cortesia / di scondir del tu' amor tal damigella), oppure col dativo pronominale, per " favorire " e simili (LXVII 8 molto mi fece Iddio gran cortesia; CXIV 7 gran merced'è a farli cortesia ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] si staccò nel 1448. La N. e la Danimarca rimasero unite sotto Cristiano I di Oldemburgo (1450-81), dalla cui morte datano i primi tentativi indipendentistici norvegesi. La guerra contro la Hansa (1500-1520) e quelle contro la Svezia (1563-70; 1611-13 ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] . La sintassi delle lingue sudanesi è generalmente molto semplice. Il soggetto precede il predicato; l'oggetto segue il verbo. Il dativo può non essere distinto in nessun modo, ma semplicemente posposto all'accusativo, per es. nell'Ewe ena ga fofo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] per es., non più dicere alicui «dire a qualcuno» ma *dicere ad aliquem, con ad e l’accusativo invece che col dativo).
Non sempre, tuttavia, le scorrettezze sono indizio di ignoranza. In alcuni generi e tipi di testo, come le agiografie e i documenti ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] delle forme pronominali di terza persona dell’italiano: lui muove da una forma latino volgare di ille, ĭllūi, rimodellata sul dativo singolare del pronome relativo (cui); a sua volta analogico su ĭllūi il femminile ĭllĕi, da cui trae origine lei. Tra ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] per esempio, in seguito alla dissociazione della molecola per effetto di un sito acido o basico, oppure per legame dativo tra un doppietto elettronico libero dell'adsorbato e un metallo di transizione o mediante altri tipi di interazione chimica. Se ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...