I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] negli Stati Uniti è stata analizzata a fondo e studiata (per es., dal noto sceneggiatore italiano Alfredo Castelli e dal saggista statunitense David Kunzle) a indicare un interesse comunque forte per questo mezzo espressivo e per la sua storia. La ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] . L'iniziale A con Dio Padre che appare a David ritagliata da un graduale (Los Angeles, J. Paul storia della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 295-306; A. De Marchi, Gentile da Fabriano…, Milano ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] comica. Occorre peraltro far mente che, come osserva il Castelli a proposito del demoniaco nell'arte figurativa, in rappresentazioni di sibillina (alla cui verità il cristiano credeva: " teste David cum Sibilla ", Dies irae 3), e poi riferito, non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] moderna – che, passando attraverso John Locke e George Berkeley, David Hume e Immanuel Kant, giunge infine alla conclusione che «la e Novecento, Soveria Mannelli 2002, pp. 187-259.
A. Castelli, Un modello di Repubblica. Giuseppe Rensi, la politica, la ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , se non che prendendo moglie» (p. 39). La consorte fu Adelaide Castelli, scelta e sposata nel 1825 in tutta fretta – e anche stavolta non tanti amanti vuoi musicisti (fra cui i tenori Giovanni David e Antonio Poggi) vuoi artisti (fra cui il pittore ...
Leggi Tutto
più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] paragone in If XXVIII 137 Achitofèl non fé più d'Absalone / e di Davìd.
3.6. Il nesso avverbiale ‛ di p. ', la cui funzione è p. ' in If XVIII 11 più e più fossi cingon li castelli, " un gran numero ", difficilmente precisabile alla vista.
9. Ha ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] trasferiscono in campagna per condurvi una vita da nobili in castelli, ville sontuose, grandi tenute. Spesso c'è chi lascia dei profitti monopolistici è il consumo vistoso. Il sociologo David Riesman sostiene che negli Stati Uniti la tendenza a ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] del monastero, elevato da Urbano VIII al rango di abbazia nullius. Attraverso una transazione con i castelli soggetti risolse inoltre una controversia sulla riscossione dei frutti dei relativi territori. Presso l’archimandritato promosse una ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Pellegrini; Il demoniaco nell'arte (1949) di Carlo Castelli Gattinara, prodotti che non eguagliano né l'abile drammaturgia Sébastien. Voyage iconographique, 1989, di Eric Pauwels; Caspar David Friedrich, 1989, di Peter Shamoni), sia nel caso ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] del 1768, di invitare i cardinali Corsini e Giuseppe Maria Castelli. Tra il 1768 e il 1769 eseguì i due ovali e l’opera di S. P., in Cantieri e ricerche, a cura di P.R. David - A. Draghi, Roma 1997, pp. 133-144; Sotto il cielo di Roma: scultori ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...