Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] 1801 aveva conseguito la libera docenza presentando una tesi dal titolo De orbitis planetarum e aveva pubblicato il saggio su Differenz des Fichte nel sensibile. La scultura, e non più l'architettura, incarna la forma "classica" di arte come perfetto ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] nella stessa cappella, probabilmente con i successivi maestri R. de Févin e F. Lebel. Nel 1544 ottenne il posto di la più ingegnosa elaborazione polifonica è ravvivata dalla genialità dell'architettura che, tra l'altro, si rivela nell'opportuno ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] 1514, la sua attività fu soprattutto assorbita dai lavori di architettura, dagli studî sull'antichità e dalla creazione di un nuovo decorazione fu completata nel 1516 con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R.). Alla morte di ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] senso più profondo del termine.
Vita e opere
È detto de Apulia in due documenti del maggio 1266 (rimane tuttora controverso dell'arte gotica. Si può accertare assoluta nell'architettura; parziale nell'iconografia delle sue opere; compenetrante in ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] 'economia scenica di J.-Ph. Rameau e la possente, larga architettura di G. F. Händel. Egli rivelava di già, in potesse invecchiare tanto presto", e che non concesse all'Académie nationale de musique (Opéra) se non a rigide condizioni, tra le quali ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] 1992 della Presidenza del Consiglio dei ministri per il settore Architettura in Italia. È stato anche insignito dei titoli di architetto dell'Accademia di San Luca (1999) e di Officier de l'Ordre national de la légion d'honneur (2000). Nel 2008 ha ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] de l'ordre du mérite culturel, massima onoreficenza in campo culturale del Principato di Monaco.
Dopo studi di architettura con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e F. Fellini (per il quale ha progettato le scene del mai ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] della sua opera per la teoria e la pratica dell'architettura.
Opere
Tra le sue realizzazioni, caratterizzate da un sapiente uso Minneapolis. Nel 2004 ha iniziato la costruzione della Torre de Cristal, che terminerà nel 2008, uno dei quattro ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] cicli Zenith, 1999, e Laboratorio, 2000), installazioni (ciclo Architettura, 2000) e sculture (Hortus conclusus a Benevento, 1992 ), ha firmato la scenografia del tour di L. Dalla e F. De Gregori. Nel 2001 ha eseguito per il Comune di Roma un mosaico ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] Del 1927 è il suo primo capolavoro riconosciuto, La passion de Jeanne d'Arc: sulla base della documentazione storica prende autonome del cinema con le influenze della pittura e dell'architettura. Nel 1964 riuscì a girare Gertrud, una storia d' ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...