FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Astaldi al comune di Udine, di quasi 200 dipinti di maestri italiani del Novecento (da DeChirico a Carrà, da Savinio a Morandi), e quella di D. de Henriquez al comune di Trieste, di una collezione di materiale bellico, ancora in fase di definizione ...
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SISTEMA DELL'ARTE
Stefania Zuliani
SISTEMA DELL’ARTE. – Il curatore. Il collezionismo. Gli altri aspetti del sistema dell’arte. I premi. Le residenze d’artista. Le fondazioni. Le riviste. Bibliografia. [...] artisti scomparsi (per es., la Fondazione Pino Pascali - Museo d’arte contemporanea a Polignano o la Fondazione Giorgio e Isa DeChirico a Roma) o – ed è una realtà in forte crescita – di artisti viventi (tra le tante, la Fondazione Arnaldo Pomodoro ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ; La vita come arte, Firenze 1942; G. Contini, Introd. à l'étude de la litt. ital. contemp., in Lettres, n. 4, Ginevra, ottobre 1944; T. Soby, i successori di Picasso e Giorgio DeChirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato i ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] adottati dai russi. Tali i balli svedesi che rappresentarono fra l'altro La Giara di Alfredo Casella, con scenario di G. DeChirico.
Fra i balli italiani citiamo Il salice d'oro, Il carillon magico e Casanova a Venezia di Pich-Mangiagalli. Ricordiamo ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] Conseguita la laurea (1937), collaborò con M. Piacentini al progetto del palazzo di Giustizia di Milano. In seguito conobbe G. DeChirico (1938) e nel 1948, in occasione della Biennale di Venezia, S. Dalí. Fu collaboratore di diverse riviste, tra cui ...
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Fotografo, nato a Milano il 12 agosto 1944 e ivi morto il 13 febbraio 2013. Considerato uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea, gli sono stati conferiti molti premi, tra i quali il Premio [...] -Patzsch, August Sander, ma soprattutto di Walker Evans, suo maestro, e nelle forme delle città disabitate di Giorgio DeChirico così come nelle volumetrie urbane dipinte da Mario Sironi. Nel 1984 fu invitato dal governo francese a partecipare, unico ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] il Barabau, ispirato a una vecchia nenia popolare italiana, l'Arca di Noè e Le Bal, con la collaborazione scenica del DeChirico. Il balletto russo creato dal D. dalla felice combinazione d'infinite tendenze artistiche, decadenti o moderniste, con il ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] in una sorta di ritualità demoniaca, da messa nera. Un altro belga, Magritte, muove dagli accostamenti incongrui con cui DeChirico otteneva inquietanti effetti di estraniamento o di ‛spaesamento', per fissare lo sguardo sulla realtà degli oggetti e ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] purezza geometrica delle forme.
Durante gli anni della Prima guerra mondiale, Morandi si avvicina alla metafisica di Giorgio DeChirico, anche grazie alle informazioni che gli provengono dalla rivista bolognese Raccolta, dove si pubblicano i testi di ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] alla Francia, alla Russia, all'Italia; mostre di Kandinskij e Klee, una mostra di Der Sturm e una di Giorgio DeChirico (incluso, suo malgrado, nel dada come poi nel surrealismo).
Nascono le riviste: prima ‟Cabaret Voltaire" e poi ‟Dada" (1917-1918 ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...