PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] sono evidenti le influenze dei collage di Braque e Picasso, in altri un’adesione palese alle invenzioni onirico-mitologiche di DeChirico e della Metafisica (cfr. Crispolti, 2009, pp. 92-96, 102-104). Nella capitale francese conobbe gli artisti della ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] opere del periodo (tutte disperse) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio DeChirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista su ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] molti artisti, comprando le loro opere (F. Pirandello, M. Mafai, G. Manzù, R. Melli, F. De Pisis, G. Morandi, C. Carrà, G. DeChirico, G. Scipione) e prestandole alle mostre con la dicitura "collezione Gualino". In seguito i Gualino guardarono anche ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] Mancini, Cinisello Balsamo 2009, pp. 21-35; R. Caracciolo, in Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino” (catal., Perugia - Orvieto - Città di Castello), a cura di F. DeChirico et al., Cinisello Balsamo 2012, pp. 297 s., scheda 3; C. Martelli ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] la prima opportunità di affermazione invitandolo a esporre, accanto ad artisti quali C. Carrà, G. Morandi, A. Martini, G. DeChirico, Edita Walterowna Zur-Mühlen, nell'ambito della mostra Das junge Italien, inaugurata al Kronprinz Palast di Berlino e ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] il recente esempio della pittura postmetafisica di G. DeChirico. Nel 1928 con l'affresco dei Cortei di .E. Oppo, Pitture di J. alla Cometa, in La Tribuna, 19 maggio 1935; L. De Libero, Il pronipote di G.G. Belli, in Paese sera, 21 febbr. 1958; R. ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] passo nel non facile lavoro di schedatura scientifica delle opere della L. (comprese le opere della donazione).
Fonti e Bibl.: G. DeChirico, P. L.M., Torino 1939; P. L.M. (catal., galleria La Bussola), presentazione di A. Galvano, Torino 1956; P. L ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] fa scaturire un senso di inquietudine legato ai soggetti di G. DeChirico. È forse il caso di parlare di una fase fauve, ; F. Basile, Segno e colore, in Segno e colore: Morandi, M., De Vita. Dipinti e incisioni, San Marino 1997, p. 7; A.M. Comanducci ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] interesse.
Nel 1928 il C. si recò in Francia, dove fu introdotto dall'amico 0. Martinelli nell'ambiente degli Italiens de Paris (De Pisis, DeChirico, Savinio ecc.), e compì alcuni viaggi ad Avignone e ad Orange. A Parigi il C. espose al Salon Bovy ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] principali esposizioni nazionali e, soprattutto, internazionali - nel 1936 venne chiamata a rappresentare l'Italia a Budapest accanto a DeChirico, Carrà, Severini e Sironi, tra gli altri -sia dipesa dalla qualità delle sue opere oppure se sia stata ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...