Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] e le figlie (Uffizi), La Samaritana (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), La musica (Roma, collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di Innsbruck (1647-49). Con Salvator Rosa fondò a Firenze l'Accademia letteraria dei Percossi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] crescita né contrazione. Alcune c. latino-americane come Rio de Janeiro e Caracas, come anche la stessa Los Angeles, sono Città e luoghi. Materiali per la città rimossa, Roma 2004.
C.M. Martini, D. Tettamanzi, F. Riva et al., Dalla città accogliente ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] archeologica in Basilicata 1964-1977 (scritti in on. di D. Adamesteanu), Matera 1980; M. T. Giannotta, Metaponto ellenistico-romana, Galatina 1980; M. Lejeune, Inscriptions de Rossano de Vaglio 1974-1979, in Rend. Acc. Lincei, s. viii, 35, 7-12 (1980 ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] , C. S. et la sculpture bourguignonne au 15e siècle (coll. Les maîtres de l'art), ivi 1905; A. Michel, in Histoire de l'art, III, i, ivi 1907; pp. 384-396; M. Devigne, C. S., in Biogr. nat. de Belg., XXII (1920), coll. 732-62; G. Troescher, C. S. und ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] . Sorsero quartieri di alta qualità architettonica, come Spine bianche (1954; C. Aymonino, C. Chiarini, G. De Carlo, M. Fiorentino, M. Girelli, F. Gorio, S. Lenci, M. Ottolenghi), Serra venerdì (1957; L. Piccinato, L. Anversa Ferretti), La nera (1959 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso Internazionale di Storia dell'Arte, Bologna 1979", Bologna 1982, pp. 163-171; P.M. de Winter, Bolognese Miniatures at the Cleveland Museum, Bulletin of the Cleveland Museum of Art 70, 1983, pp. 314-351; F ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] però non sussistevano che delle scheletriche convenzioni, perché erano state svuotate del loro contenuto iniziale" (trad. it. in M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, 1959, pp. 152-53).
Il movimento fu fondato al Cabaret Voltaire di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), Roma 1973; R. Ritter, L'architecture militaire du moyen âge, Paris 1974; M. de Boüard, Manuel d'archéologie médiévale, Paris 1975; K.U. Jäschke, Burgenbau und Landesverteidigung um 900, Sigmaringen 1975; C.G. Mor ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , pp. 439-445; G. Ciampoltrini, Un contributo per la 'lamina di Agilulfo', Prospettiva, 1988, 52, pp. 50-52; P.M. De Marchi, S. Cini, I reperti altomedievali nel civico museo archeologico di Bergamo, Bergamo 1988; W. Dorigo, L'arte metallurgica dei ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Costituzione dell'Impero e di fedeltà all'Imperatore e re d'Italia" (Boyer, 1969, p. 1153).
Intanto il 4 ott. 1810 J.-M. De Gerando faceva risorgere l'Accademia romana di archeologia e di essa volle socio anche il C., il quale nel 1812 ne divenne ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...