Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Apollo; ma la stringata prefazione al Carmagnola (1820) e subito dopo la risposta a V. Chauvet (Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie, finita nel luglio 1820, pubbl. nel 1823), che vanno ben oltre il problema delle ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] 1930), scritto e diretto da lui con la collaborazione tecnica di M.-J. Arnaud. Autore dei dialoghi e interprete di Le baron per gli affreschi e le vetrate della cappella Notre-Dame de Jérusalem a Fréjus (della quale aveva fornito anche il progetto ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] vitalità dell’arte astratta negli USA fino alla fine degli anni 1950 (A. Gorky, J. Pollock, W. de Kooning, M. Rothko, M. Tobey, R. Motherwell, W. Baziotes ecc.). In conseguenza e in reazione all’espressionismo astratto (➔ action painting; S ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ad Avignone, dove compose molti scritti (Bucolicum carmen, De otio religioso, De vita solitaria). Ma intanto, avviata a Roma nel 1363; una nuova epistola è stata scoperta e pubbl. da M. Feo nel 1985); ebbero a disposizione l'autografo del Bucolicum ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana (De Roberto, Capuana e soprattutto Verga), P. vide la luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), comprendente anche un vol. di Saggi, poesie, ...
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Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] it. 1984); Les nouvelles orientales, 1938 (trad. it. 1983); Le coup de grâce, 1939 (trad. it. 1962); Les songes et les sorts, La Réception de l'oeuvre de Marguerite Yourcenar: essai de bibliographie chronologique (1922-1994), Tours 1994; M. Goslar ...
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Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] Seguirono El coronel no tiene quien le escriba (1961), Los funerales de la Mamá Grande (1962) e La mala hora (1962), romanzo de la cándida Eréndira y de su abuela desalmada (1972) e la raccolta di articoli Cuando era feliz e indocumentado (1974), G. M ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] koinè poetica all’insegna della ‘poesia pura’, si fecero promotori poeti allora giovanissimi, come S. Quasimodo, L. de Libero, A. Gatto, L. Sinisgalli, M. Luzi, P. Bigongiari, e critici come Bo, considerato il teorico dell’e., O. Macrì e G. Contini ...
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Poeta e studioso spagnolo (Ciudad Real 1926 - Barcellona 1995). Uno tra i maggiori lusitanisti del suo paese, ispanista e studioso di letterature romanze, autore di importanti traduzioni, tra cui quella [...] florentina (1966); Claro: oscuro (1978); Colección de climas (1978); El aire de los dioses (1982). Nelle sue ultime raccolte In Italia sono state pubblicate le scelte antologiche Poesie (a cura di M. di Pinto, 1964) e Argento sulla laguna (a cura di B ...
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Rimatore (n. intorno al 1210 - m. dopo il 1280), giudice della curia di Messina (Dante nel De vulgari eloquentia lo chiama Iudex de Columnis de Messana o anche Iudex de Messana) da non identificare, secondo [...] G. Contini, con quel Guido "de Columna" o "de Columnis", autore del l'Historia destructionis Troiae, iniziata e interrotta nel 1272 e terminata nel 1287, rifacimento in prosa latina del Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure. Restano di lui quattro ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...