I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] di Linguistica Italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. DeMauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 113- . Castelvecchi, Torino, UTET.
Tesnière, Lucien (1959), Eleménts de syntaxe structurale, Paris, Klinck-sieck (trad. it. Elementi di ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] cose […]. Questa concezione è criticabile per molti aspetti (Ferdinand de Saussure, in Caffi 2002: 101)
oppure può trovarsi in Linguistica Italiana (Roma, 8-10 novembre 1985), a cura di T. DeMauro, S. Gensini & M. E. Piemontese, Roma, Bulzoni ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , pisello, uccello, ecc., voci infantili come pipino e pisellino (Galli de’ Paratesi 1964: 87-97; ALI 1995-: vol. I, Il corpo (1999-2007) = Grande dizionario italiano dell’uso, diretto da T. DeMauro, Torino, UTET, 8 voll.
VIT (20083) = Vocabolario ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] dello stile esplicativo, cfr. Hanks 1987: 205.
GRADIT = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET polysemy, «Linguistics» 142, pp. 5-32.
Atkins, Sue B.T. & Rundell, Michael (2008), The Oxford guide to practical ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio DeMauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] della linguistica storica, Roma 1949, p. 126; Id.,Pagine e appunti di linguistica storica, Firenze 1957, p. 43; T. Boielli,Per una storia della ricerca linguistica, Napoli 1965, p. 175; S. Timpanaro,Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] verbi uscenti in -s e -t viene unita una -i oppure una vocale indistinta, come nel lucano [ˈpjaʧiti] «piace» e nel calabr. [ˈkantəðə] «canta» (cfr. ancora Rohlfs 1966: § 335 per una più dettagliata esemplificazione).
DeMauro, Tullio (19702), Storia ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] Mulino (1a ed. 1991).
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. DeMauro, Roma, Carocci.
Gili Fivela, Barbara & Bertinetto, Pier Marco (1999), Incontri vocalici tra prefisso e radice ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] interpretazione. Atti del XIX congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Roma, 8-10 novembre 1985), a cura di T. DeMauro, S. Gensini & M.E. Piemontese, Roma, Bulzoni, pp. 143-151.
Halliday, Michael A.K. & Hasan, Ruqaiya ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] , 2, pp. 131-151.
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. DeMauro, Roma, Carocci.
Ladefoged, Peter & Maddieson, Ian (1996), The sounds of the world’s languages, Oxford, Blackwell ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] e solo dal 1949 si moltiplicarono le edizioni e ristampe, dal 1972 accompagnate dal commento all'ed. e trad. italiana di T. DeMauro (1967). Dopo una traduzione in giapponese (1929), il Cours fu tradotto in numerose altre lingue, spesso (dopo il 1967 ...
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matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...