MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] , proprio grazie all'aiuto del M., Poliziano poté consultare nella biblioteca del convento di S. Stefano un codice del Deofficiis di Cicerone che, collazionato con altri due esemplari in suo possesso, gli consentì di operare un'emendatio al testo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] presso la Biblioteca apostolica Vaticana (Pal. lat., 1820), contiene il Deofficiis, il De amicitia, il De senectute, i Paradoxa, le tre Cesariane, le quattro Catilinarie, il De imperio Cn. Pompei, la ProMilone, la Pro Plancio, la Pro Sulla ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Lamartine parlò del G. come di un "Horace moderne". Ugual sorte arrise alla traduzione del Deofficiis di M.T. Cicerone (Intorno a' doveri, Palermo 1814) e alle Satire di Giovenale, apparse prima a Palermo nel 1842, quindi a Firenze nel 1844-45, in ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] eo, quod metu causa gestum erit dissertatio; mentre del 1774 è l'altra monografia Deofficiis legumlatoris et iurisconsulti in condendis vel interpretandis legibus, ex naturali et civili Romanorum iure derivatis.
Nell'aprile 1775 il Senato di Milano ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] forse il libraio editore Francesco de Madiis, che collaborò con Torti per la stampa del Deofficiis di Cicerone del 12 , Firenze 1989, p. 337; M. Chiodo, Giovanni Simonetta e Battista De Tortis..., Cosenza 1998, pp. 33-47; B. Richardson, A series ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] l’edizione dei Punica di Silio Italico da lui curata nel 1483. Marso rispose a tono nella sua seconda edizione del Deofficiis di Cicerone nel 1491.
Il 30 dicembre 1489 si stampò a Bologna una Disputazione di precedenza intra il Cavaliere, Dottore e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] non si estrarrebbero dalle viscere della terra il ferro, il rame, l’oro, l’argento, tesoro sepolto nel profondo” (Deofficiis, II, 13). Gli artigiani metallurghi sono per lo più liberti che dirigono officine, i cui lavoranti sono spesso schiavi. Gli ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] palingenesi della Chiesa.
Intanto l'A. pubblicava due volumi della sua opera maggiore, frutto delle lezioni pavesi, i Deofficiis hominis christiani libri V, Ticini 1790-92, incompiuta.
Le assonanze che essa ha con talune formulazioni del Tamburini ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] a Magonza in quello stesso anno (Potthast, n. 2044).
Come liturgista, Prepositino ebbe molta fortuna e il suo Tractatus deofficiis (a cura di J.A. Corbett, 1969) – composto, con ogni probabilità, proprio durante le attività che lo videro impegnato ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] lui attribuiti grazie all’esame paleografico.
Si tratta dei seguenti manoscritti: Bruxelles, Bibliothèque royale de Belgique, 14873: Cicerone, Deofficiis (sottoscritto il 23 dicembre 1428); Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Nuovi Acquisti, 270 ...
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cedant arma togae
〈... tòǧe〉. – Nota frase di Cicerone, che si legge nella 2a Filippica, ma che faceva parte dell’esametro cedant arma togae, concedat laurea laudi «cedano le armi alla toga ed alla fama ceda l’alloro [militare]» presente nel...