GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ad A. Brofferio - piacemi; non piacemi siano rossi; perché la monarchia costituzionale per me costituisce quel moderata, Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sotto i Lorena. Così tra i suoi allievi, mentre predilesse il Del Rosso e soprattutto il Forti, di cui rimpianse sovente la perdita prematura, ricordandolo come "il più valoroso de' miei scolari, che io mi abbia mai avuto" (lettera al Mittermaier del ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] '49 il B. a Gaeta, con il p. M. Rossi, rendeva omaggio al papa e da lui riceveva istruzioni per la Manzoni,M. d'Azeglio e A. B., s.l. 1879; C. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jesus, Bruxelles-Paris 1891-98, II, coll. 115-131; VIII, coll. 1920-23; ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , 11, 12-14 e pp. VII-IX; A. Jeanroy. Les origines de la Poésie lirique en France au Moyen Age, Paris 1889, pp. 248 ss La lirica francese in Italia nel periodo delle origini, a cura di G. Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] mezzo (come ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso Facino Cane, Classici e umamsti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 85-94; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 27, 41, 97, 128; G ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] letter. ital., XLII [1903], pp. 181-89); Dantis Eclogae, Iohannis de Virgilio carmen et Ecloga responsiva, a cura di G. Albini, Firenze 1903 nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 61-78; A. Rossi, Dossier di un'attribuzione, in Paragone, n. s., XIX ( ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] non senz'orgoglio, associando al nome del C. quello di V. Rossi, "all'uno e all'altro Vittorio", discepoli e quindi colleghi, (I, Milano 1923; II, 2 ed., ibid. 1945) de La satira, nella vallardiana "Storia dei generi letterari italiani", un'opera ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con la morte dello studente socialista Paolo Rossi, precipitato dalla scalinata della facoltà di lettere di W. B., a cura di M. Costanzo et al., Roma 1985; A.L. De Castris, La critica dal dopoguerra ad oggi, Bari 1991, pp. 24-26; Walter Binni 1913 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1966; Id., Le tre redazioni di un poemetto di S. D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica (1903-66), Catania 1968; L. Blasucci, App. (1963), in ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sua Legione romana. Era a Ravenna quando apprese che a Roma P. Rossi era stato ucciso. Pochi giorni dopo, la notizia della fuga di Pio I centenario della nascita del poeta, apparve, con i due volumi de La vita e gli scritti (a cura di A. Codignola, ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...