DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] il 1724 e il 1730.
Fonti e Bibl.: Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico De' Rossi, Roma 1705, pp. 24 s.; N. Pio, Le vite di pittori e scultori et architetti, a cura di C. e R. Enggass ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia DeRossi, che [...] ;Arch. di Stato di Roma, Trenta Notai Capitolini, Ufficio 19, busta 520, ff. 222r, 226r, 234v, 235v, 254r, 256r (Inv. Rouault de Gamaches); ibid., Ufficio 32, busta 366, ff. 146v-147r, 150v (Inv. Luciani);L. Pascoli, Vite..., Roma 1730, I, p. 179; P ...
Leggi Tutto
DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] D. aveva stanziato 200 scudi dei propri per la fattura di una statua di S. Giuseppe, che fu poi eseguita dallo scultore V. deRossi.
Il 13 marzo 1546 ottenne da Paolo III la licenza di disporre per testamento fino alla somma di 2.000 ducati di camera ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] , la raccolta delle edizioni bodoniane (della tipografia conserva i punzoni e le matrici originali), e il fondo G.B. DeRossi, composto di manoscritti, incunaboli ed editiones principes di testi ebraici. La biblioteca perse 15.000 volumi dei 310.000 ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della cappella de' Rossi in S. Petronio rivelando, con richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò ...
Leggi Tutto
Scultore (Trento 1470 - ivi 1532), allievo di B. Bellano. Fu attivo prevalentemente a Padova: nella basilica del Santo eseguì due rilievi in bronzo (1506) per la transenna del presbiterio, il candelabro [...] rilievi nella Ca' d'oro di Venezia, un notevole gruppo di placchette e di medaglie, il busto del vescovo B. deRossi nel duomo di Treviso e un copioso numero di piccole sculture in bronzo, eseguite ad imitazione delle statuette ellenistiche (una ...
Leggi Tutto
Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sec. 1° a.C. e il 2° d.C.) in numerosissimi manoscritti (circa 800 nella collezione più numerosa, quella Derossiana – da G.B. DeRossi – della biblioteca Palatina di Parma), nessuno dei quali anteriore al sec. 9° d.C. (il più antico con data, «codice ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] dai manoscritti della ex Biblioteca barberiniana. Il fondo Chigiano è costituito dai manoscritti della ex Biblioteca chigiana. Il fondo DeRossi comprende 1196 manoscritti; il fondo Patetta, pervenuto nel 1945, è notevole per i carteggi e i documenti ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] 1738 Clemente XII istituì la Calcografia camerale, il cui fondo è costituito dai rami della calcografia di G.G. e D. DeRossi. Altri centri di produzione importante sono Bassano con la calcografia Remondini e Venezia con la bottega di G. Wagner.
In ...
Leggi Tutto
cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...