Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] la storia: J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª edizione, passim; Klotzsch, Epirot. Gesch., Berlino 1911, p. 176 e passim; DeSanctis, St. d. Rom., IV; Salvetti, Studi di St. antica, II; Corpus Inscriptionum Graec., 1797-1800; Hirschfeld, in Pauly-Wissowa ...
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Uomo politico e generale romano dell'età delle guerre sannitiche. Nel 331 a. C. la tradizione riferisce che fu edile curule. Quel che però viene narrato intorno alla parte che egli ebbe durante la sua [...] esclusivismo patrizio che da ogni tendenza demagogica.
Bibl.: E. Pais, Storia critica di Roma, IV, Roma 1920, passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 330 segg., 355 segg. 362 segg. ecc.; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino ...
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FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] , XVIII, 18, 48, 64 segg.
Bibl.: G. Droysen, Histoire de l'hellénisme, trad. francese, Parigi 1883-84, I-II, passim; G , Phokion und seine neueren Beurtheiler, Berlino 1881; G. DeSanctis, Contr. alla st. ateniese dalla guerra lamiaca alla cremonidea ...
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Uomo politico e oratore ateniese del demo di Cotocide, figlio di Atrometo e di Glaucotea, nato intorno al 390 a. C. Le notizie sulla sua famiglia e sulla sua giovinezza, giunteci quasi tutte per opera [...] , Lipsia 1931, p. 39 segg.).
Bibl.: Oltre alle storie greche, F. Blass, Attische Beredsamkeit, II, ii, 2ª ed. Lipsia 1898, p. 153 segg.; G. DeSanctis, Eschine e la guerra contro Amfissa, in Riv. di filologia, XXV (1897), p. 215 segg.; C. Schwegler ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] in Illyrien bis auf Augustus, Lipsia 1877; Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 615; G. Schütt, Untersuchungen zur Geschichte der alten Illyrien, Breslavia 1910; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III e IV, Torino 1916. ...
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TREBBIA (lat. Trebia; A. T., 24-25-26)
Gaetano DESANCTIS
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Fiume appenninico, affluente di destra del Po, nel quale si versa presso Piacenza, dopo un percorso di circa 115 km. Ha origine a 1406 m. [...] Schlacht an der Trebia, Vienna 1914; K. Lehmann, Das Trebia-Schlachtfeld, in Historische Zeitschrift, CXVI (1916), p. 101 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 28 segg.; 88 segg.; 92 segg.; 172 segg.; T. Frank, Placentia ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DESANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] , X, 3. Del servo ligure parlava in vece Celio Antipatro (presso Livio, XXI, 46, 10), forse seguendo Sileno.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 25, 85, 90 segg.; ivi anteriore bibl. specie sulla questione di Victumulae ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] speciale del 1907); E. Meyer, Geschichte des Altertums, IV, 2ª ed., Stoccarda 1901; G. DeSanctis, Atthis, 2ª ed., Torino 1912; Cavaignac, Histoire de l'Antiquité, Parigi 1913-17; J. Beloch, Griechische Geschichte, II, 2ª ed., Berlino 1914; Bury ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] , Berlino 1901-1903. Cfr. ancora: J. Beloch, Griech. Gesch., I, ii, 2ª ed., Strasburgo 1913, pp. 154, 292, 302; G. DeSanctis, ΑΤΘΙΣ, 2ª edizione, Torino, 1912, pp. 280-83; V. Costanzi, Ciloniana, in Rivista di filologia, XXX (1912), pp. 558-59. ...
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Sono così chiamate in Roma le persone che, pur godendo dello status libertatis, e non essendo perciò confondibili con gli schiavi, si trovano in rapporto di dipendenza da un patronus che assicura loro [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 23 segg.; K. J. Neumann, Die Grundherrschaft der römischen Verfassung, Strasburgo 1900; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 226 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ed., Milano 1923 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...