Nome di una delle popolazioni galliche che parteciparono tra il 450 e il 400 a. C. all'invasione dell'Italia settentrionale. Si stabilirono a mezzogiorno del Po, nella regione di Mutina (oggi Modena) e [...] , Parigi 1876-1885, II; E. Pais, Storia critica di Roma durante i primi cinque secoli, Roma 1918, segg., passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg., passim; Ibm, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III, coll. 630 ...
Leggi Tutto
NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] soprattutto dagli allievi della scuola morfologicocostituzionalistica di A. De Giovanni, vedono in esse le conseguenze di un sia reciprocamente, formandosi così una concatenazione circolare (S. DeSanctis) fra le due serie di sintomi, i quali ...
Leggi Tutto
. L'espressione dediticii designa, genericamente, i discendenti dei dediti, cioè dei componenti quelle comunità, una volta del tutto autonome, le quali, per mezzo della più semplice forma di sottomissione [...] Edikt des Kaisers Caracalla in P. Giss., 40, Berlino 1926; A. Segrè, in Rivista di filologia, LIV (1926), pp. 471-487; DeSanctis, ibid., pp. 488-500; Vogt, in Gnomon, III (1927), p. 328 segg.; Laqueur, in Schriften der Giessener Hochschule, 1927, p ...
Leggi Tutto
Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] epigrafico di antichità romane, Roma 1895, I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 1217-18; E. Pais, Storia della Sicilia e della Magna Grecia, Torino 1894, passim; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg., passim. ...
Leggi Tutto
Nel campo della psicologia e della pedagogia, questo termine assume uno speciale valore tecnico. Nella concezione positivistica esso trova il suo preciso valore, in quanto solo in essa è rigorosamente [...] negli studî, ma che, nello stesso tempo, sono di carattere temporaneo e riparabile. "I falsi anormali, dice il DeSanctis, sono il prodotto quasi sempre di cause estrinseche e di una temporanea miseria fisiologica". Sicché la formula etiologica del ...
Leggi Tutto
. Intorno all'origine di questo collegio di giudici esistono molte incertezze; l'opinione più accettabile è che esso sia stato introdotto nel sec. II a. C., anteriormente però alla legge Ebuzia, quando [...] II, Berlino 1896, pp. 47 e 473; U. Kahrstedt, ib., III, 1913, p. 584; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, p. 55; S. Gsell, Hist. ancienne de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1918, p. 205; T. Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X ...
Leggi Tutto
Nato circa la metà del sec. IV a. C., rivesti intorno al 310 la censura ancora prima del consolato. Come censore è famoso per aver costruito il primo acquedotto romano, quello dell'acqua Appia, e la prima [...] Th. Mommsen, Römische Forschungen, I, p. 30 segg.; id., Römisches Staatsrecht, II, i, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 402 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, pp. 226 segg., 506 segg.; A. G. Amautucci, in Riv. di filologia, XXII (1893), p. 227 segg ...
Leggi Tutto
Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] : Più la contemplo, più vaneggio in quella Mirabil tela.
Bibl.: M. Missirini, Memorie della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823; G. deSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900; M. Romano, Costanza Monti-Perticari, Rocca S. Casciano, 1903. ...
Leggi Tutto
Popolo disceso dall'Italia Centrale e stabilitosi nella zona della Sila soggiogando i popoli indigeni (Enotrî? Siculi?). Il fatto che il movimento coincide con l'invasione lucana (prima metà del sec. IV) [...] Sicilia e della Magna Grecia, I, Torino 1896, cap. i e ii; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1916, pp. 251, 273; art. Bruttii, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III ...
Leggi Tutto
URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] Moretti, Frammento di una redazione di Fasti Triumphales, ecc., in Not. scavi, 1925, p. 114 segg.; A. Degrassi, I fasti trionfali di Urbisaglia, in Rivista di Filologia, n. s., XIV (1926), p. 274 segg.; G. DeSanctis, ibid., n. s., IV (1926), p. 125. ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...