ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] ricordare la Missa Ave Maris Stella. Quatuor vocum inaequalium (1567)...Transcripsit et curavit Bonaventura Summa, Romae, DeSanctis, 194°, e Ben venga Amore. Laude spirituale a quattro voci miste. Trascrizione di Achille Schinelli, in Composizioni ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] .; P. S. (1838-1893). Atti della Giornata di studio... 1993, a cura di S. Bottaro - E. Costa, Savona 1994; P. deSanctis Ricciardone, Il Mattoide e l’Antropologo, in Ead., Nemici immaginari. Esercizi di etnografia, Roma 1996, pp. 51-71; F. Bientinesi ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] i primordi del kantismo in Italia, Aquila 1890; V. Rossi, O. C., filosofo e matematico abruzzese. Discorso..., Aquila 1897; F. DeSanctis, La letter. italiana nel sec. XIX, Napoli 1897, pp. 185, 230; F. Amodeo, O. C., in Atti della Accad. Pontaniana ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] che aveva aperto tra il 1846 e il 1847 presso il Collegio dei nobili, dove già aveva insegnato Francesco DeSanctis, riducendosi a fare il precettore presso i principi Pignatelli. Con lo scoppio della rivoluzione del 1848, Spaventa, seppure in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] in Amsterdam gli Olandesi".
Tornato a Roma nel 1656, dal 1659 risiedette in via della Croce con la moglie Mattia DeSanctis e il figliastro Giovanni Bonaventura (Roma, Arch. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Stati delle anime, ad annos). In città ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] e di parlato. Discorsi linguistici (Bologna 1983); Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello (Torino 1983); Francesco DeSanctis e la questione della lingua (Napoli 1984); La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] più prestigioso alunnato il M. lo compì tra il 1842 e il 1850 nello studio di T. Minardi, insieme con il coetaneo G. DeSanctis e il più giovane C. Fracassini, ricordati da Hermanin (p. 111), e con N. Consoni e C. Marianecci, visti all’opera intorno ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] N. Liprandi; Venezia, Teatro S. Samuele, 13 febbr. 1794. Il primo atto, per il Sesini, è di N. Zingarelli),Ines de Castro (L. deSanctis; Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1794. L'opera, scritta per il soprano E. Billington che cantava in Italia per ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (Londra), 1882, pp. 158-170; O. Rossi, Plauto e il suo secolo di P. C., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. DeSanctis, Il darwinismo nell'arte, Napoli 1883, pp. 163-167, rist. in Scritti vari, ined. o rari, a cura di B. Croce, Napoli 1898, II ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Apollo, 19 genn. 1853, rielab. di ElTrovador di A. Garcia Gutiérrez, 1836). Il libretto fu completato - su suggerimento di C. DeSanctis - dal giovane poeta L. E. Bardare, per la morte del C. avvenuta a Napoli il 17 luglio 1852.
Negli ultimi anni il ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...