Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] esso si trova già negli Essais di Montaigne e nel Discours de la méthode di Cartesio, che lo usa come sinonimo di policé suo complesso, dall'altro il termine verso cui questo sviluppo tende: una condizione di vita non perfetta in sé, ma ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] capacità di creare l'illusione del movimento, il cinema tende a costruirsi un riferimento a una realtà d'origine del pp. 87-97).
Canals, S., La Chiesa e il cinema, Roma 1961.
De Fleur, M., Theories of mass communication, New York 1960, 1970².
Eco, U ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] fra Centro-nord (21,2) e Mezzogiorno (16,4), scarto che tende a dilatarsi fortemente con il passar del tempo: nell'ipotesi di fecondità New York 1985.
Université Catholique de Louvain. Département de démographie, Populations âgées et révolution ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] idea che la storia ha un decorso conforme a un piano e tende a uno stato finale. Nell'ambito del naturalismo i processi storici come Smith dai successi della fisica newtoniana, Henri de Saint-Simon concepì una scienza della società in cui ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] esse indagano i fatti, è che lo sviluppo capitalistico tende a produrre una struttura della società che asseconda quell'impostazione , J., Il lavoro e la libertà, tr. it., Torino 1966.
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] tratta di quartieri connotati etnicamente, allora l'isolamento tende a trasformarsi in una condizione di separatezza (v. London 1956 (tr. it.: Una vita per il carbone, Torino 1976).
De Terssac, G., Autonomie dans le travail, Paris 1992 (tr. it.: Come ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] spesso basso ed è inferiore a quanto necessario [...] e tende a diventarlo ancor più con il passare del tempo" F., Indissolubilité du mariage ou divorce, in La famille, la loi, l'État de la Révolution au Code civil (a cura di I. Théry e C. Biet), ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] .
Che la Chiesa sia la detentrice dell'auctoritas assume, nel De civitate Dei (415-426), una chiara valenza politica; l'Impero , distingue fra autorità razionale (una superiorità che tende a dissolversi perché l'inferiore possa crescere fino a ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] in modo non evidente per i suoi membri e tende sempre a ritornare verso lo stato di equilibrio.
Come
Dowd, J., Control in human societies, New York 1936.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] nel capoluogo siciliano, Diego Tajani.
La difesa da un lato tende a coprire i pur evidenti legami tra facinorosi e classi superiori l'apparire del concetto e del fenomeno di mafia, I mafiusi de la Vicaria e la confessione di don Peppino 'il lombardo' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...