La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] quello di un certo Aġānis, che, in passato, si tendeva a identificare con Gemino. Per il momento non abbiamo AB è il diametro di un cerchio e DG ed EC due perpendicolari ad AB: (1) se DE, DG ed EC sono noti, anche AB è noto; (2) se AE e (BE−CE) sono ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] se è stata avanzata l’ipotesi che lo scopo al quale tende in larga misura questo libro sia la prop. 45 (Müller 1990: Euclides, Les Éléments, traduits du texte de Heiberg, Paris, Presses Universitaires de France, 1990-; v. I: Introduction générale. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] una tecnica che, applicata nel corso di un teorema, tenderebbe a oscurare le linee della dimostrazione. Ci sembra che la come dicevamo, di più: nell'Appendix al Libro III del De centro si assiste infatti a un vero e proprio ribaltamento metodologico. ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] , se il rapporto di π(x) a (x/logx) tende a un limite, questo limite non può che essere 1, deducendo Goldstein, Catherine, La théorie des nombres dans les Notes aux comptes rendus de l'Académie des sciences (1870-1914). Un premier examen, "Rivista di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] che le proposte più significative siano quelle legate alle impostazioni di de Finetti e di Kolmogorov. Nella prima, il punto di partenza Xk+p,…,Xk+p+1… presentano una dipendenza stocastica che tende a svanire al divergere di p all'infinito. Inoltre, ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Laplace, in un articolo sulle funzioni generatrici letto all'Institut de France nel 1811, passando in rassegna i più recenti progressi nel che oggi porta il suo nome)
quando p tende a 1 e x tende a α. Con disinvolte manipolazioni, ricorrendo tra l ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] differenza
[2] f(x+α,y,+β,z+γ,…)-f(x,y,z,…)
tende ad annullarsi.
Questo ragionamento, piuttosto lacunoso, non ha comunque compromesso il lavoro trova nella memoria di Lagrange Sur l'équation séculaire de la Lune del 1774, nella quale viene utilizzata ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] la cui trasformata di Fourier sia concentrata intorno al valore k0, tende a viaggiare, almeno per tempi grandi, con la ‛velocità di 1970, XXV, p. 11.
Korteweg, D.G., Vries, G. de, On the change of form of long waves advancing in a rectangular canal ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] punto Q si avvicina a P, il punto di intersezione delle due normali tende a un punto C che appartiene alla normale in P. Nel linguaggio moderno varietà M si calcolano, a partire dai teoremi di de Rham e di Hodge, usando le forme differenziali. Infatti ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] XIV’ (per un’altra piccola opera di astronomia a noi pervenuta, De ascensione, v. cap. XXII). Se il titolo ‘Libro XIV’ Poiché l’argomento è di carattere molto tecnico, il commento tende a essere una successione di proposizioni non collegate tra loro, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...