ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] sociale, Milano 1980).
Foucault, M., Surveiller et punir: naissance de la prison, Paris 1975 (tr. it.: Sorvegliare e punire. istituzioni sugli individui. Nei modelli formali le istituzioni tendono a essere equiparate a singoli giocatori oppure a ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] società di mutuo soccorso.Tramite questi meccanismi si tendeva a far sì che il lavoratore vedesse nello ., What social classes owe to each other, New York 1883.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] aspettare gli ultimi anni del V secolo, quando tenderanno a diventare μύθοι sia i racconti degli antichi poeti . II, Du miel aux cendres, Paris 1966; vol. III, L'origine des manières de table, Paris 1968; vol. IV, L'homme nu, Paris 1971 (tr. it.: ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] loro prole). In questa società matrilineare le coppie tendono ad assumere un modello di residenza matrilocale e behavior", 1985, XVI, 1, pp. 3-30.
Durkheim, É., De la division du travail social: étude sur l'organisation des sociétés supérieures, ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] Stato. Sulla scuola il controllo può essere parimenti fermo, ma tende a diminuire via via che si passa ai gradi più elevati Ziegenfuss), Stuttgart 1956, pp. 484-511.
Simon, P.-J., Histoire de la sociologie, Paris 1991.
Skocpol, T. (a cura di), Vision ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] , di costi fissi e variabili, ecc. Il sapere tende dunque a essere considerato come un 'prodotto' il cui Guidelines to our changing society, New York 1969.
Durkheim, É., Leçons de sociologie: physique des moeurs et du droit (1898-1900), Paris 1950 ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] a mano che si sale nella scala degli esseri il tutto tende a prevalere sulle parti.
In Germania Comte non aveva esercitato 1954²; rist. 1969, pp. 143-289).
Durkheim, É., Les règles de la méthode sociologique, Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e proprio 'manismo' o 'panmanismo' e cioè una teoria che tende a identificare nel mana il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, H. Bergson, in particolare ne Les deux sources de la morale et de la religion (1932).L'homme et le sacré riflette ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] scienza borghese' nel suo complesso, in quanto tenderebbe a imporre forme di presunta razionalità; la tirannia G.A., The scientific ethos: a deviant viewpoint, in "Archives européens de sociologie - European journal of sociology", 1970, XI, pp. 3-25. ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] naturale come legge divina, la contingenza del diritto positivo tende a essere riscattata assumendo che le norme statuite possano paradosso, i sudditi sono la moltitudine e il popolo è il re" (De cive, XII, 8). Vi è un filo diretto che unisce queste ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...