Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] classica insieme a quelli di Delo e di Olimpia. Durante l'età micenea nel luogo vi era un santuario consacrato alla dea Gea (Terra) ma, secondo un racconto di Omero, il dio Apollo prese possesso del santuario, apparendo sotto forma di delfino: da ...
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Comune della prov. di Nuoro (122,6 km2 con 10.761 ab. nel 2008). M. è un nodo commerciale e di servizi fra i più importanti dell’intera provincia. Sede di industrie casearie e di impianti tessili.
Dopo [...] è quadrilobato, con bastione a sequenza perimetrale sinuosa. Da un riparo in località S’Adde proviene una statuina femminile di basalto (Venere di M.) che, esaltando nelle forme il concetto della fecondità, è stata interpretata anche come dea madre. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] differenti. Edifici sacri assai notevoli sono anche a Doclea e si datano all’inizio del III sec. d.C.: tempio della dea Roma e tempio di Diana, entrambi prostili in antis su podio con gradinata in facciata, cella absidata e trabeazione che presenta ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] , sorse ai piedi dell’acropoli oggi detta Prosymna, abitata fino al periodo miceneo; il culto di Hera, in quanto ipostasi della dea Terra, risale ad A. all’età preistorica. Il tempio originario, di forma allungata e con colonne in legno, fu distrutto ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] contea ai Monaldeschi; nel 1451 tornò, stabilmente, alla Chiesa.
Della città antica sono state rinvenute tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] di Demetra Thesmophoros, sede di un culto ctonio. I grandi depositi votivi rinvenuti entro il recinto hanno restituito le tipiche offerte alla dea (seconda metà del VI-III sec. a.C.). Gli scavi recenti hanno messo in luce un sacello del V sec. a.C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] nella città immagini di Diana, Mercurio, Vittoria, Venere, Minerva e Silvano. In alcune iscrizioni si menzionano Mitra, Nemesis, Dea Caelestis, Serapide, Isis e Magna Mater e vi sono numerose testimonianze del culto tributato all’imperatore e alla ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] da Pompeo Strabone nell’89 a.C. A Cupra Maritima i Picenti avevano un santuario dedicato alla dea madre Cupra, etimologicamente corrispondente alla latina Bona Dea.
La cultura picena, fiorita tra gli inizi dell’età del Ferro e la conquista romana, è ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] era nominata Nemus Dianae (o Nemus Aricinum per la dipendenza dalla città latina di Aricia); Nemorensis era l’epiteto della dea e rex nemorensis era chiamato lo schiavo preposto al suo culto, che entrava in possesso del sacerdozio uccidendo colui che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] primi Greci, i Tesproti, in Epiro (1900-1600 a.C.).
Zeus divenne allora un abitante di D. con l’epiteto Naios e la Dea pre-ellenica prese il nome di Dione. La coppia divina aveva la propria dimora nella quercia sacra (Hes., 134) e dal fruscio delle ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...