(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] di quella di Asseria). Edifici sacri sono conservati a Doclea, databili all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade capitolina, più probabilmente ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad Adad assiro e a Teshup urrita; sua paredra era la dea solare di Arinna, originaria di Khattu; Telipinu corrispondeva al Tammūz babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] un’altra occasione più grave di danneggiamento del complesso cultuale, in cui evidentemente furono anche persi i corredi ornamentali della dea e i servizi da banchetto che erano utilizzati per le cerimonie; è stata avanzata l’ipotesi che l’occasione ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] virginale. Una composizione tripartita appare su alcuni rilievi decorati da due putti alati che sostengono un clipeo con il busto della dea Gea che con una mano tiene la cornucopia e con l'altra solleva il proprio velo (Parigi, Louvre; Cairo, Coptic ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] Pausania (I, 29, 2) menziona gli altari di Ariste e Kalliste, appellativi di Artemide e quindi connessi con il culto della dea. Il santuario è stato identificato a 250 m circa dalla porta del Dipylon; in quest’area si trovava anche un altare dedicato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] "mahayaniche". Risale alla seconda metà dell'VIII secolo un'immagine di dea aggiunta alla decorazione originaria della Cappella 23, rappresentata con l'iconografia della dea Hindu Durga che uccide il demone Mahisha. La presenza dei culti brahmanici ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] a numerose altre accessioni la più notevole sembra quella del cratere a campana di Malta con una figurazione di una dea risorgente entro una grotta.
Vaticano 9103, Pittore di (p. 1438). - Gli sono assegnati due crateri a campana.
Napoli 3245, Pittore ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] . C., come quella della coll. Ottenstein e in altre dall'agorà di Atene, suggerite dal Picard, e nelle quali intorno alla triplice dea con le fiaccole danzano le tre Cariti.
Pausania (i, 24, 3) ricorda sull'Acropoli tra il Partenone e l'Eretteo anche ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] – dove in agosto l’IS ha fatto saltare i templi di Baalshamin e di Bel – e nel suo museo (dove la statua della dea Allat è stata distrutta dall’IS nel giugno del 2015), nel castello crociato del Crac dei cavalieri e nelle cosiddette Città morte di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] . Vi furono onorate due divinità, come indicano anche i due altari addossati al muro della rampa. Probabilmente si trattava della Dea Roma e del divo Augusto, perché il tempio è stato eretto sotto Tiberio. Le sostruzioni accessibili dall'interno del ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...