Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] e si reca quindi a Roma per implorare dal papa il perdono. Non ottenutolo, torna disperato sul monte di Venere fra le braccia della dea pagana. La leggenda, ricordata da S. Brant, G. Agricola e H. Sachs, generò il Volkslied che fu accolto da Arnim e ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] presupposti folcloristici, per diventare piuttosto liricamente soggettiva e mitologica.
Così, dietro la guida di una antica ninfa o dea latina, Anna Perenna, nella raccolta omonima di novelle, il B. conduce l'esplorazione di una Romagna riarsa dal ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] atti a soddisfare i desideri omosessuali. La castrazione rituale, di origine antichissima, era collegata al culto della dea madre e riguardava gli uomini che nelle società matriarcali si sottomettevano al potere castrante della Grande Madre. Presso ...
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Fonda, Peter (propr. Fonda Seymour, Peter)
Serafino Murri
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1939. Figlio di Henry e padre dell'attrice Bridget, [...] dell'internato Stephen, l'amante psicotico della protagonista (interpretata da Jean Seberg) nel drammatico Lilith (1964; Lilith, la dea dell'amore) diretto da Robert Rossen. Fu però l'incontro con l'anticonformista, indipendente Corman, regista e ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] da fondare giunsero ai lidi di Lavinio e ai colli, ancora selvosi, della futura Roma. Il triste pastore Aristeo, figlio di una dea, che vede morire i suoi armenti vittime dell'ira del defunto Orfeo, e dalla bocca del veggente Proteo apprende il suo ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. New York 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente sfortunati [...] sull'equivoco e sulla gag. Ha poi realizzato Manhattan murder mystery (1993), Bullets over Broadway (1994), Mighty Aphrodite (La dea dell'amore, 1995), Everyone says I love you (1996), Deconstructing Harry (1997), Celebrity (1998), Sweet and lowdown ...
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Scrittore statunitense (n. San Antonio, Texas, 1964). Terminati gli studi universitari ha insegnato inglese e storia nelle scuole medie. Ha esordito come scrittore nel 1997 con la serie poliziesca in sette [...] sue pubblicazioni più recenti vanno citate The Sword of Summer (2015; trad. it. 2015) e The Hidden Oracle (2016; trad. it. 2016), Daughter of the Deep (2021; trad. it. 2021) e Wrath of the triple Goddess (2024; trad. it. Il furore della dea, 2024). ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] Zefiro cerca di fermare la ninfa Clori, accanto a loro Flora sparge dei fiori, al centro della scena si trova Venere, la dea della bellezza e dell'amore; sopra di lei il putto Cupido scaglia le frecce dell'amore verso il gruppo delle tre Grazie che ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] dirigeva con Franco Aloi, il B. fu attivo come illustratore, esordendo nel 1932-33 sulle riviste di moda La Donna e Dea, e lavorando in seguito a La Lettura (1934); Bertoldo (1936); L'Illustrazione del medico (1937); Il Milione (1938); Grazia, Ecco ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] Due testi dell'Italia preromana (1996), in cui vengono analizzate due iscrizioni, l'una italica, proveniente dal santuario della dea Marica alle foci del Garigliano, l'altra apposta su un contrappeso etrusco da Cerveteri. Nella ricerca epigrafica ha ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...