La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] fu l’Heraion, uno dei più antichi santuari della Grecia e uno dei più importanti perché dedicato a Hera, ipostasi della dea Terra e quindi protettrice della fecondità del suolo, delle donne e protettrice dei morti. Ogni quattro anni vi si celebravano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] Nella vicina Breno, nel corso del 1986, è stato scoperto un santuario dedicato a Minerva, che ha restituito una statua della dea di marmo di Carrara. A seguito della conquista romana i Camuni adottano gli usi romani anche nel campo dei riti funerari ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] di quella di Asseria). Edifici sacri sono conservati a Doclea, databili all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade capitolina, più probabilmente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] un’altra occasione più grave di danneggiamento del complesso cultuale, in cui evidentemente furono anche persi i corredi ornamentali della dea e i servizi da banchetto che erano utilizzati per le cerimonie; è stata avanzata l’ipotesi che l’occasione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] Pausania (I, 29, 2) menziona gli altari di Ariste e Kalliste, appellativi di Artemide e quindi connessi con il culto della dea. Il santuario è stato identificato a 250 m circa dalla porta del Dipylon; in quest’area si trovava anche un altare dedicato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] ), che fu capoluogo e notevole porto, si conservano resti di un teatro e di templi, fra cui un Tychaion o tempio della dea Tyche. Ma forse la città più importante, che in realtà andrebbe considerata in parte tracia in parte mesica (fece parte della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] della Fortuna Reduce, di Vesta e di Giove Ottimo Massimo (CIL IX, 5177, 5197, 6414 a), oltre che della più antica dea Ancaria. Resti di due o tre domus, ricoperti dalla costruzione del Palazzo di Giustizia, hanno restituito ambienti con tracce di ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] (terminato da Antonino Pio nel 140). Altri abbellimenti, nel 2° sec., furono fatti da Erode Attico (tempio della dea Tiche, Agoranomion ecc.). Da questo momento, iniziò per Atene la decadenza. Con la fondazione di Costantinopoli cominciarono le ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] testi dell’Italia preromana, Roma 1996, pp. 8-35.
C. De Simone, La nuova iscrizione aurunca arcaica e il nome della dea Marica, in StClOr, 46 (1996-98), pp. 61-92.
M. Mancini, Osservazioni sulla nuova epigrafe del Garigliano, Roma - Viterbo 1997.
P ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] delle funzioni sacerdotali.
Nella società la donna aveva una parte di rilievo di cui si hanno riflessi nella religione (dea Turan, nome che significa «la Signora», geni femminili detti lase ecc.).
Enorme importanza aveva il culto dei morti. Dagli ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...