GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] restituisce all'arcivescovo di Parigi la corona di spine; nel 1680, data dei pagamenti, fu tra gli autori che decorarono il deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso, dove affrescò l'allegoria della Vigilanza. Sempre a ridosso di questa data, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] quella semianulare di tipo romano; cinque cappelle attorniavano inoltre il presbiterio, dando vita a un coro a deambulatorio, con una conseguente frammentazione degli spazi liturgici e cultuali.
La regina della pittura carolingia: la miniatura
La ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] gruppo episcopale del sec. 5°, il cui battistero era ancora in uso in epoca romanica. Questo edificio - grande ottagono a deambulatorio dotato di colonne e di pavimenti decorati, i cui ultimi resti vennero distrutti alla metà del sec. 19° - con le ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] resta comunque la chiesa di Banak, molto più antica (secc. 7°-9°), del tipo a tetraconco interno racchiuso da un deambulatorio circolare.Il territorio di E. conserva anche diversi esempi di quasi tutte le tipologie della prima architettura turca in ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] e due le parti, sì da formare, avanti alla grande scala, un colonnato a giorno. Questa stoà, utilizzata anche come deambulatorio o soggiorno, servi per esporre le numerose statue dedicate alla dea che non entravano più nello stretto tèmenos superiore ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] lo stemma papale. Le navate laterali, coperte in ogni campata da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisa di deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così sfondata e sostenuta da quattro colonne ueali a quelle della navata. Il tutto ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] distrutte nel XIX secolo (sopravvivono soltanto parti della figura della Madonna col Bambino e un Angelo, ricostruito nel deambulatorio retrostante all’altare stesso), ricevette un saldo complessivo di 340 scudi nel maggio del 1701 (Guerrieri Borsoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] e un corredo scultoreo di chiara matrice transalpina, con agganci a monumenti della Normandia o del Loiret. Nel deambulatorio sono murate due lastre rettangolari scolpite con un piatto rilievo bidimensionale e forme di astratta resa geometrica. Una ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] la ricostruzione del sec. 16°; dell'edificio originario, che presentava probabilmente tre navate e capocroce con deambulatorio, rimangono soltanto il chiostro e alcune sculture. La stessa situazione si verifica nella vecchia cattedrale di Plasencia ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] del vescovo di Cracovia e arcivescovo di Gniezno, Piotr Gamrat (morto un mese prima), situata sul lato nord-orientale del deambulatorio della cattedrale di Wawel, accanto a quella dedicata alla Vergine. All’arco d’accesso alla cappella, all’altare e ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo ha funzione complementare rispetto...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...