Economista e uomo politico italiano (n. Firenze 1962). Professore associato di Politica economica presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara, collabora con il Centro di ricerca in economia applicata [...] . I suoi studi sono volti ad analizzare gli scenari macroeconomici, concentrandosi sullo studio della sostenibilità del debito pubblico ed estero nelle economie emergenti, e occupandosi, negli ultimi anni, della crisi dell’Eurozona. Nel 2018 è stato ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] opposizione su molte leggi di spesa, con pericolosi accrescimenti del debito pubblico. Si indica più in generale una politica diffusa − aiuti dell'URSS. La DC avrebbe risposto cercando all'estero il sostegno degli USA e all'interno quello delle ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] creazione di una società socialista democratica, la quale a tempo debito cederà il passo a una vera e propria società comunista. Trotzki andò in esilio dapprima in Asia centrale e poi all'estero. La vittoria di Stalin fu dovuta, oltre che alla sua ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , all'inizio del 1987, hanno cercato di tenere nel debito conto anche questo problema. Infatti, oltre a ricercare l' europea con un'aliquota relativamente elevata di vendite all'estero tende sempre più a rivelarsi appunto come un'illusione ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] all’adattamento e alla disponibilità di riconoscere il cosiddetto ‘debito climatico’, accumulato dai paesi ricchi (maggiori emissori storici) nei confronti dei paesi più poveri.
Politica estera e di sicurezza
L’ambito più recente delle relazioni ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] di sussidi all'istruzione, il programma di aiuti all'estero e il programma federale di edilizia abitativa; il risultato fautori della democrazia sostengono la necessità di dare il debito peso alle chiare, meditate preferenze espresse dai cittadini; ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Latina) e dell’Asia, con 39,6 milioni di residenti nati all’estero presenti nel 2008, di cui 11,8 milioni di messicani e poi oltre di violenza e sfruttamento, magari per ripagare il debito contratto per il viaggio clandestino, o addirittura persone ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] dalla Cina, che possiede la quota più ampia di tutto il debito del paese.
Ciò ha creato delle tensioni con Pechino e, allo la Cina) di tale risorsa energetica, che esporta verso l’estero, mentre circa il 90% dei consumi interni di carbone è ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] sancisce gli obblighi di restituzione e di pagamento degli interessi sul debito residuo e in genere copre intorno al 50-70% del costo freschi, ha raddoppiato l’imposta sugli afflussi dall’estero di nuovi capitali, per contrastare la prospettiva di ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] il presidente e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in carica per cinque anni. il deficit di bilancio deve essere inferiore al 3% del pil; il debito pubblico non può superare il 60% del pil; i tassi di ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...