– Significato e uso dei derivati finanziari. La gestione dei derivati in Italia
Significato e uso dei derivati finanziari. – I d. f. sono contratti la cui promessa di prestazione monetaria deriva dall’andamento [...] . 3 febbr. 1993 nr. 29; d. legisl. 30 marzo nr. 165; Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debitopubblico, d.p.r. 30 dic. 2003 nr. 398; decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 22 apr. 2005, decreto ...
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Swaziland
Claudio Cerreti ed Emma Ansovini
(XXXIII, p. 118; App. III, ii, p. 887; IV, iii, p. 570; V, v, p. 383)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione dello S., [...] .
Nell'insieme, la bilancia commerciale denuncia un costante, ma non grave, passivo, mentre rilevante è il debitopubblico, tanto da aver indotto gli organismi finanziari internazionali a richiedere interventi di riaggiustamento, come nella maggior ...
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La BCE e la crisi. L’attività della BCE dopo la crisi
La BCE e la crisi. – Istituzione di politica monetaria dei diciannove Paesi dell’Unione Europea (UE) che, al 2015, aderiscono all’euro (Austria, Belgio, [...] recessive), di ridurre il tasso di interesse sui titoli di nuova emissione e su quelli a tasso variabile (contraendo il debitopubblico).
La manovra di QE è stata avviata nel mese di gennaio 2015 attraverso un ampio piano di acquisto di titoli ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] a restringere la durata dei fedecommessi e a limitare la facoltà d'istituirli ai soli nobili o con titoli del debitopubblico. Con la dominazione napoleonica la nuova legislazione francese fu estesa all'Italia (1797); ma non mancarono nelle provincie ...
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. Diritto romano. - Nel diritto romano si chiama fiducia tanto la garanzia reale che consisteva nel trasferire al creditore la proprietà di una res mancipi fino al soddisfacimento del debito, quanto la [...] connesso con questo, della circolazione monetaria. La cura degli stati moderni di pagare puntualmente gl'interessi del debitopubblico si spiega appunto con la necessità dello stato di conservare la fiducia di fronte ai suoi creditori sia ...
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(III, p. 193; App. I, p. 117)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il principato è divenuto ufficialmente sovrano e indipendente nel 1993. Nello stesso anno è stato ammesso all'ONU e [...] a stranieri disposti a trasferire capitali ad A. in cambio di un'imposta annuale, allo scopo di alleviare il pesante debitopubblico, in assenza di una tassazione diretta. Dal luglio 1993 A. è membro dell'ONU.
bibliografia
P. Raton, L'estatut ...
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FLORIDA BLANCA, José Moñino conte di
Nino Cortese
Figlio di un notaio, nacque in Murcia il 21 ottobre 1728. Seguì i corsi di giurisprudenza nell'università di Salamanca; poi, dal marchese di Squillace [...] Pedro Rodriguez conte di Campomanes, perché, sebbene le spese militari e della corte facessero crescere enormemente il debitopubblico, pur tuttavia con abilità si riuscì a migliorare il sistema tributario. Finalmente, subordinata a tali direttive fu ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] del debitopubblico (1518), sia nella diplomazia quale ambasciatore presso Carlo V (1521-1528) e presso la Curia romana (1527), coraggiosamente difendendo, anche a prezzo di mortificazioni personali, gl'interessi patrî. La sua elezione a cardinale, ...
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GUATEMALA.
Anna Bordoni
Giovanni Agostinis
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale, posto nella parte istmica. [...] internazionale La Aurora), durante la presidenza Berger il G. visse una complessiva riduzione degli investimenti pubblici, l’esplosione del debitopubblico e un incremento dei già elevati indici di violenza. Il tasso di povertà non registrò ...
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Disintermediazione bancaria. − Con il termine d. bancaria si fa riferimento alla riduzione del peso quantitativo degli intermediari bancari nel sistema finanziario.
In generale può affermarsi che il grado [...] nel paese, il tasso d'inflazione, la propensione al risparmio, le modalità di finanziamento del debitopubblico, la regolamentazione finanziaria, le strutture finanziarie, le caratteristiche strutturali del rapporto banca-industria, ecc.), che ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...