REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] nei vari paesi, inclusa l'incidenza dell'elettricità di origine nucleare sul totale e l'esperienza di esercizio espressa in reattori di emergenza per l'asportazione del calore di decadimento. Utilizza quindi l'esperienza di oltre vent'anni ...
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GAMOW, George
Fisico, nato il 4 marzo 1904 a Odessa. Dopo un periodo di ricerche a Gottinga (1928), Copenaghen (1929) e Cambridge (1930), è stato professore nell'università di Leningrado (1931-34) e [...] 'univ. del Colorado, a Boulder.
Autore di importanti ricerche teoriche di fisica nucleare, tra cui la teoria ondulatoria del decadimento radioattivo (1928), successivamente estesa al caso delle trasformazioni nucleari artificiali; notevole interesse ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] riconoscere che tutto nell'universo ha un'evoluzione, tutto si trasforma e decade (ma forse anche si rinnova) nel tempo. Ma il termine propriamente con la tomografia a Risonanza Magnetica Nucleare, forniscono una chiara dimostrazione dell'atrofia ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] 241), nonché 35 kg di vari prodotti di fissione e trasmutazione nucleare.
In generale i processi di ritrattamento si dividono in due categorie: associato al frenamento delle particelle emesse nel decadimento radioattivo dei prodotti di fissione. Per ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] in proposito (J.D. Davies e altri, in J. Phys. G: Nucl. Part. Phys., 16 [1990], p. 1529). I risultati preliminari non escludono elio (3He e 4He) prodotti da reazioni di f. o dal decadimento del trizio. Il trasferimento dei muoni a tali nuclei è un ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] tutto indipendente da quella seguita da Rutherford.
La misura della massa nucleare M riserbava invece una sorpresa: J. J. Thomson e F. delle disintegrazioni α e in particolare la legge di decadimento esponenziale e la legge di Geiger e Nuttall che ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] moderna della radiologia medica, quella che viene indicata come medicina nucleare.
II. Radioisotopi. - I radioisotopi (v. isotopi, di energia massima pari a 0,3 MeV, che accompagna il decadimento del Co-60 a Ni-60, viene filtrata da una sottile ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] i muoni decadano, gli atomi μ−mesici possono formare delle molecole, per es. deuterio-deuterio e deuterio-trizio, che hanno una composizione chimica simile alla molecola di H2. Se questo avviene si può innescare un fenomeno di fusione nucleare dovuto ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] quark. Quark e g. costituiscono i mattoni di tutta la materia nucleare e in generale di tutte le particelle che, su scale di distanze decadimento di particelle adroniche instabili che in prima approssimazione permettono come prodotto del decadimento ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] somma delle larghezze parziali, γk, associate al decadimento agli stati sottostanti, quelli a più alta energia nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il potenziale vettore A:
Hi=−(1/c)≤j(r,t)·A(r ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...