ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] divulgativi nella collana "Spiritualità Barnabitica" (Bologna 1952). Si tratta di sei sermoni, cinque sui primi cinque precetti del decalogo ed uno De una causa della negligenza e tiepidezza nella via di Dio, tenuti, secondo una tradizione concorde ...
Leggi Tutto
BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] in lingua cinese, latina e italiana.
Opere a stampa in lingua cinese: Shihchiai ch'üan-lun sheng-chi (Discorso esortativo sul Decalogo, con esempi di miracoli), Honan 1650; T'ien-chiai (La scala celeste), Shanghai 1650; Sheng-t'i kuei-i (Del dogma ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] anche da Tommaso d'Aquino. Dopo una breve premessa sulla natura dei precetti mosaici e sulla struttura del decalogo, L. passa in rassegna i singoli comandamenti, sviluppandone secondo lo schema tradizionale le implicazioni teologico-morali. L. si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] della vocazione rinnovatrice della sinistra lo allarma e lo spinge alla critica.
Nel 1982 egli elenca una specie di decalogo di orientamenti e misure di politica economica, comprendente: 1) l’attenzione per gli aspetti reali dell’economia rispetto a ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] 'ottobre 1931, nel corso della Conferenza internazionale di Atene, alcuni di questi principî furono fissati in forma di decalogo.
Per affrontare i "grandi quesiti posti dal restauro", a suo avviso, non occorrevano costruzioni dottrinarie, sotto forma ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sortem" da un povero o da un ricco. Il B. ribadiva inoltre la contrarietà dell'usura al settimo comandamento del Decalogo e negava che gli scolastici - come aveva affermato il Maffei - avessero per primi introdotto proibizioni e divieti (cap. IV ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] "l'ultimo classico insigne monumento della tradizione probabilistica italiana" (Vecchi, pp. 393, 395).
Tratta analiticamente del decalogo, dei comandamenti della Chiesa, del diritto naturale e delle genti, dei vari sacramenti, riporta con ampiezza e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] (a. 5).
Un caso particolare, e di notevole rilevanza per un credente, concerne la pena di morte, dal momento che il decalogo sembra vietarla espressamente. Ebbene, Tommaso dichiara esplicitamente che vi sono casi in cui una decisione di tal genere è ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Mésenguy (Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] nel mondo e quanto le mute tavole del Parise fossero ormai archeologia schermistica. Qui compare anche il singolare «Decalogo dello Schermitore» che rappresenta la sintesi deontologica e sportiva di chi pratica questo sport. La prefazione fu di ...
Leggi Tutto
decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...