GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] … in lode della s.r.m. di GiovanniV re di Portogallo (ibid. 1726, pp. 150 e 168). Fu più volte eletto tra i decemviri, e divenne decano d'Arcadia e seniore dell'adunanza per il triennio 1784-86. Infine fu uno degli esaminatori (per la storia sacra ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] Napoli (S. Bartolomeo) fu Aiace nell’opera omonima di Francesco Gasparini e Appio Claudio in La Caduta de’ Decemviri di Alessandro Scarlatti.
Nel 1698 Sassano fu Laerte Porsenna nel Muzio Scevola sempre di Scarlatti (Napoli, S. Bartolomeo), Prenesto ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] da Pietro Vannucci, detto il Perugino, presente in città con numerose commissioni di assoluto prestigio, quali la Pala dei decemviri (1495-96 circa), il polittico per i benedettini di S. Pietro (1495-1500 circa), la decorazione ad affresco del ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] scenografia, discepoli di molto valore, come G. B. Fassetta e G. Santini,che lavorò con lui alle scene della Caduta dei Decemviri,rappresentata in occasione della fiera di Reggio del 1699.
Tommaso mori a Modena il 23 febbraio del 1729.
Paolo, di cui ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] fatto collocare i tre ultimi da lui comprati nel tempio capitolino dove un'apposita commissione di duumviri, poi decemviri, poi quindecemviri sacris faciundis li avrebbe presi in custodia e li avrebbe consultati (libros adire, libros inspicere), non ...
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Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] , per non pochi versi affine a quella successiva di Appio Claudio (→ Appio Claudio e il decemvirato romano) e dei decemviri. Alla delineazione del carattere e delle imprese del protagonista avranno in ogni caso contribuito generazioni successive ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] I veri amici di Tomaso Albinoni), Firenze (Pergola: Flavio Anicio Olibrio di Francesco Gasparini) e Milano (La caduta de’ decemviri di Porta, con musiche interpolate di Albinoni e Domenico Sarro, e nel carnevale successivo L’Oronta di Orlandini). Nel ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] la biografia del Pinturicchio, uomo certamente travagliato ed infelice, sono da ricordare: la sua appartenenza al magigistrato dei Decemviri in Perugia (1501); la trentennale esenzione dal pagare dazi e gabelle concessagli dalla Balìa di Siena, a ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] Milano con L’Arianna nell’isola di Nasso (dramma pastorale di Claudio Nicola Stampa), nel carnevale seguente con La caduta de’ decemviri (Silvio Stampiglia). Tra il 1725 e il 1726 opere sue furono date a Napoli: in ottobre Amore e Fortuna (Francesco ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] si produsse anche nel teatro di Livorno, protetto da Ferdinando, nonché alla corte farnesiana (La caduta de’ decemviri, 1699; libretto stampato a Parma, forse per un allestimento piacentino).
Händel avrà conosciuto Tarquini durante i suoi soggiorni ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.